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Igea Virtus, Dall’Oglio: “A Palazzolo grande successo. Milazzo? Derby difficile”

Il campionato è equilibrato, lo si è detto più volte. Ma, da due settimane a questa parte, sembra emergere una nuova stella nel torneo di Eccellenza “B”. Parliamo dell’Igea Virtus, nuova regina della Sicilia orientale che, dopo aver messo al tappeto l’Acireale, si è ripetuta allo “Scrofani Salustro” di Palazzolo Acreide. La gara è valsa come una vera prova di forza per i ragazzi di Raffaele, che si sono imposti in rimonta con una nuova doppietta di Antonio Cannavò. Adesso, per i giallorossi è tempo di affrontare un’altra squadra molto in forma, ovvero il Milazzo. Parliamo quindi della stagione dell’Igea Virtus e del derby tanto atteso con la persona più titolata a questo scopo. Maurizio Dall’Oglio, difensore della capolista e milazzese di nascita, sarà della sfida che decise nel girone di andata, con un gol che valse lo 0-1.

Antonio Cannavò, due doppiette in due partite
Antonio Cannavò, due doppiette in due partite

Maurizio, sabato l’Igea ha vinto in rimonta a Palazzolo, nonostante la tua assenza ed ha conquistato un primo posto solitario in campionato. Una bella affermazione, ancora nel segno di Cannavò, che realizza un’altra doppietta.

Sabato i ragazzi hanno realizzato una vittoria splendida, su un campo ancora imbattuto. Il Palazzolo è una squadra importante per la categoria, che a dicembre si è rinforzata a dovere per raggiungere una tra le prime posizioni. Era fondamentale superare quest’ostacolo, perché se ciò non fosse successo avremmo perso terreno. Quanto ad Antonio, credo abbia tutte le qualità per far bene. Spero che continui così, perché ha delle ottime doti tecniche e spesso può essere decisivo.

Vi aiutano gli altri risultati. Se voi avete superato un grosso ostacolo, non ce l’hanno fatta il Rocca, che pareggia a Troina e la Leonzio che perde a Milazzo.

Ogni domenica è utile alla classifica e ritengo che spesso si verificherà lo scenario dell’ultimo turno. Ciò, amplificato per undici partite, ci fa capire quanto lungo è il campionato. Noi, dal canto nostro, non andiamo a vedere i risultati delle altre, ma pensiamo a noi stessi, a fare bene domenica dopo domenica. E’ anche vero che, se nelle ultime quattro – cinque giornate dovessimo essere lì in alto, saremo i primi a credere nella vittoria finale. Vincere la singola partita, indipendentemente dal resto, è nelle nostre corde.

Di Dio resta a guardare il vantaggio dell'Igea che, passa in vantaggio con la rete di Dall'Oglio (I)
Di Dio resta a guardare il vantaggio dell’Igea che, passa in vantaggio con la rete di Dall’Oglio (I)

Domenica  affrontate proprio il Milazzo, società di cui hai vestito la maglia, nel derby più atteso per entrambe le squadre. All’andata hai segnato, senza esultare e adesso sei di nuovo pronto per una partita dal sapore speciale.  

Quando abbiamo incontrato il Milazzo all’andata, i ragazzi di mister Alacqua risentivano di una classifica bugiarda. Lo dicevamo già da prima, ma adesso sappiamo perfettamente come quella rossoblù sia una squadra di valore, piena di giocatori di qualità che hanno appena inanellato tre successi consecutivi di grande peso. Domenica vivremo una partita molto sentita dalle due città e l’obiettivo, come sempre, non può che essere la vittoria. Per me, nonostante tutto, si tratta di una partita che vale tre punti e non potrebbe essere diversamente.

Si è spesso parlato di più squadre in corsa per il salto in D. Vedi una favorita, su tutte? L’Igea adesso è avvantaggiata?

Un'esultanza dell'Igea Virtus
Un’esultanza dell’Igea Virtus

Questo campionato non ha una favorita, almeno non in assoluto. Lo dimostra il fatto che le prime quattro sono distribuite in soli cinque punti. Certo, se poi andassimo a vedere Leonzio ed Acireale direi che queste due sono casi a sé. Parliamo di squadre che hanno chiaramente puntato alla vittoria del campionato e che hanno un parco giocatori di grande prestigio, costoso come altri aspetti delle stesse società. Quanto a noi, i nostri risultati sono il frutto del lavoro messo in campo da tutti, soprattutto da società e staff tecnico. Siamo in linea con i programmi e la speranza è quella di tenere questo andamento fino alla fine. Credo che, all’ultima giornata, persisterà questo equilibrio, con varie squadre tutte lì a puntare al primato. Alla fine penso che abbia la meglio la formazione più costante.

Se alla fine di questo campionato foste promossi, credi che l’Igea abbia una buona rosa come punto di partenza per affrontare la quarta serie?

Se dovessimo conquistare sul campo la serie D, credo Barcellona si trovi pronta, da ogni punto di vista. Innanzitutto andremmo a restringere lo strappo che c’è nei confronti del glorioso passato tra i professionisti, ma in ogni caso vedo una società molto solida alle spalle della squadra, forte per tale eventualità. Il campionato è ancora molto lungo, tutto può succedere. Solo tra qualche mese potremmo dire se questo organico è da serie D e poi saranno i dirigenti a decidere il da farsi.

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