Igea Virtus, Angelo Sorace nuovo direttore sportivo. È un ritorno a Barcellona

La Nuova Igea Virtus inizia a definire i primi tasselli per la stagione 2024/2025, che la vedrà ancora protagonista nel campionato di serie D, dopo la meritata salvezza conquistata al termine del campionato appena concluso. La società giallorossa ha così ufficializzato l’accordo con il nuovo direttore sportivo Angelo Sorace, 65 anni, originario di Polistena, centro della provincia di Reggio Calabria, che alla fine degli anni ’80 ha vestito la maglia dell’Igea Virtus.

Nella sua carriera di giocatore ha vissuto esperienze importanti con Canicattì e Spezia, prima di intraprendere la carriera di dirigente. In una prima fase ha ricoperto l’incarico di osservatore per il Torino tra Basilicata, Calabria e Sicilia, per poi affrontare l’esperienza di direttore sportivo della Vigor Lamezia, nell’anno in cui l’Igea Virtus di Gaetano Auteri conquistava la promozione in serie C. Ha quindi proseguito la sua carriera a Cosenza con il tecnico Giuseppe Sannino, a Catanzaro ed a Trapani negli anni dell’imprenditore Morace. Ha poi vissuto diverse esperienze in serie D, tra cui quella con il Foce Vara, formazione della provincia di La Spezia, e con la Fc Lamezia.

Ha infine collaborato con il direttore sportivo Gabriele Martino, con importante esperienza nella Reggina, dove ha gestito da dirigente il settore giovanile e con il Barletta. “Non vedo l’ora di iniziare e ho accolto con entusiasmo la proposta della Nuova Igea Virtus, dove ho trovato dirigenti appassionati che mi hanno coinvolto nel loro importante progetto. Personalmente sono molto legato a questa squadra, per averne indossato la maglia alla fine degli anni ’80, negli anni della presidenza Sindoni” ha dichiarato il neo direttore sportivo Angelo Sorace.

Inevitabile un tuffo nei ricordi: “Mio fratello Pino Sorace ha vissuto ua bella esperienza a Barcellona, dove nella stagione 1977/1978 conquistò con l’Igea la promozione in serie C. È stata un’emozione vedere la sua foto all’ingresso dello spogliatoio del “D’Alcontres”, insieme a giocatori come Cammarano, Tortara, Castanotto e Di Palma, che hanno fatto lo storia di questa società. Metterò a disposizione la mia esperienza non soltanto per la costruzione della squadra, ma anche per tanti altri aspetti organizzativi che vi sveleremo nei prossimi mesi”.