Quella che si è appena giocata a Voghera, tra i padroni di casa dell’OltrePo ed il Calcio Chieri, dovrebbe essere stata l’ultima gara di Francesco Pitarresi in Lombardia. Giovedì pomeriggio tutte le compagini italiane di Serie D erano in campo e nel nord Italia, così come al “D’Alcontres” di Barcellona, è andato in onda il quindicesimo turno del campionato di quarta serie.
Ma cosa c’entra la città del Longano? C’entra eccome, perchè con buona probabilità è questa la nuova destinazione di Pitarresi, che è possibile abbia salutato i compagni già dopo il triplice fischio e sia pronto ad attraversare il Tirreno puntando dritto lì dove tutto era iniziato: sulla costa della provincia di Messina.
Dal girone A al girone I: dall’altro capo dell’Italia è l’Igea Virtus capolista del suo raggruppamento ad attendere il metodista palermitano, indiscutibilmente tra i più forti della categoria. Colpo finale sferrato dunque nella finestra invernale di trasferimenti, in cui la squadra del presidente Grasso si starebbe irrobustendo ulteriormente per non svestire i panni che ha indossato, quelli di regina del torneo con ben 5 punti di vantaggio sulla corazzata Cavese.
Pitarresi resterebbe così nell’élite dei dilettanti, raggiungendo nella formazione di Peppe Raffaele gli ex compagni Cassaro e Postorino, che hanno entrambi esordito alle ore 15 con la maglia giallorossa nella partita contro il Castrovillari. Si prospetta così per Pitarresi una nuova avventura a pochi chilometri dal Due Torri, con cui visse due stagioni.
Trascinatore dei biancorossi, con prestazioni da vero leader e 6 gol lo scorso anno, restò sotto la guida di Antonio Venuto nonostante fosse dato per partente praticamente in tutte le finestre di mercato, sull’onda del forte interesse di società di Lega Pro come l’Akragas e campane di quarta serie. Nella scorsa estate, l’approdo all’OltrepoVoghera ma la stagione cominciata male per i lombardi – adesso in zona playout – potrebbe spingere a cambiare aria il centrocampista siciliano, nato nel 1990 e con una carriera di tutto rispetto alle spalle.
Campione d’Italia con la formazione Primavera del Palermo, poi inserito nell’organico rosanero in Serie A, Pitarresi vanta una promozione in Serie B con la Juve Stabia. Poi l’esperienza in Belgio, in Serie B, con il Visè, quindi la stagione al Licata, sempre nel massimo campionato dilettantistico e l’approdo a Gliaca di Piraino, dove è stato praticamente onnipresente con 64 presenze in due anni.
Con tanta voglia di crescere ed il dover fare i conti con la poltrona più vicina al mondo del professionismo, l’Igea rilancia. Ecco pertanto il playmaker richiesto in estate da mister Raffaele per fare il salto di qualità, che adesso potrà aggiungersi al talentuoso Walter Cozza, classe ’97. Dopo le cessioni dei calciatori poco utilizzati – vedi le scommesse Caputa e Addamo -, il team barcellonese acquista un nuovo titolare sulla scorta dell’entusiasmo e di quel numero di spettatori che danno linfa alla matricola davanti cui tutte le big hanno dovuto inchinarsi.
Francesco Pitarresi sarebbe un sogno che si avvera. La stagione dei miracoli dell’Igea Virtus riparte proprio da lui.
