Con il suo gol ha chiuso i conti della sfida del “Fresina” e adesso la sua stagione può davvero iniziare. Amedeo Vincenzi vuol prendersi l’Igea e lo vuol fare a suon di inserimenti e gol, cosa che tra l’altro sa fare perfettamente. Lo sa bene il RoccAcquedolcese, vittima del primo esame di maturità superato dai ragazzi di Pasquale Ferrara, che domenica hanno battuto a domicilio quella che di fatto è stata la sorpresa di queste prime giornate di campionato, volando in testa alla classifica.
La strada è ancora lunga, il campionato è ancora alle battute iniziali ma i barcellonesi si stanno confermando una degna pretendente al successo finale e partite come quelle di Sant’Agata di Militello lo dimostrano, perché se affronti e batti una squadra che ha entusiasmo con l’autorità dimostrata dai giallorossi allora può essere veramente l’anno buono. Vincenzi intanto si gode il suo primo gol in maglia barcellonese.
“Sono molto contento, il mister mi ha dato spazio facendomi entrare dalla panchina e ho ripagato questo fiducia facendo un gol che ci ha permesso di certificare il nostro successo per 2-0. Abbiamo giocato contro una squadra tosta, che ha carattere ed entusiasmo e ci ha affrontati a viso aperto. Li avevamo già incrociati in Coppa Italia tre giorni prima e abbiamo potuto vedere quanto fosse difficile giocarci contro. Noi però abbiamo dimostrato di essere tecnicamente superiori, cosa che non è affatto scontata soprattutto in queste prime giornate”.
Con il gol del “Fresina”, Vincenzi sembra aver superato la fase di adattamento alla nuova realtà e adesso è pronto a diventare uno dei protagonisti di questa Igea: “Dopo tre stagioni vissute con squadre del centro-nord mi ero disabituato a certe temperature e poi ci ho impiegato pure un po’ di tempo a smaltire i carichi di lavoro. Vengo da realtà in cui già in questo periodo dell’anno si giocava a temperature più fresche, mentre domenica a Sant’Agata di Militello faceva molto caldo. Ho vissuto questa fase con serenità, sapevo di non essere ancora nel pieno della condizione e il mister ha preferito dare spazio a chi dava maggiori garanzie sotto l’aspetto tecnico. Io ho delle caratteristiche che si sposano bene con Ferrara: sono un centrocampista a cui piace l’inserimento e ho gol nelle gambe- In carriera 5-6 marcature a campionato le ho sempre fatte e quest’anno nonostante tutto il primo gol è arrivato dopo appena quattro giornate quindi posso ritenermi soddisfatto”.
Vincenzi si gode il primato ma è altrettanto consapevole che il bello del campionato deve ancora arrivare: “Noi indossiamo una maglia importante e pesante perché rappresentiamo una realtà blasonata e prestigiosa. Chiunque gioca contro l’Igea fa la partita della vita, nessuno ci regalerà nulla e quindi dovremo mettere più del 100% in ogni gara per ottenere il massimo. Il torneo è appena iniziato: domenica affronteremo una squadra forte come la Leonzio, che ambisce a vincere il campionato ma ancora ci sono tanti scontri diretti che si devono giocare. È un campionato talmente equilibrato e livellato che chi sta davanti non deve rilassarsi mentre chi sta dietro non deve abbattersi perché può avere i valori per recuperare. Attorno a noi c’è entusiasmo, abbiamo dei tifosi fantastici che fanno si che il “D’Alcontres” sia una bolgia ogni volta che giochiamo in casa. Sta a noi coltivare e far aumentare questo seguito a suon di vittorie”.