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Igea, per Lanza la D è ancora da conquistare: “A Giarre ci sarà da soffrire”

Concentrazione alta e niente disattenzioni perché la Serie D non è mai stata così vicina. Marco Lanza non parla da giocatore che si sente già la promozione in tasca, anzi tutt’altro. Sembra quasi commentare un primato  momentaneo con un vantaggio irrisorio, come se davanti ci fosse ancora tutto un campionato da giocare. E forse è proprio questa la forza dei ragazzi di Peppe Raffaele, che continuano a lavorare sodo come se niente fosse successo e se quell’assaggio di festa promozione avvenuto in un D’Alcontres stracolmo di gioia non fosse mai avvenuto.

Lanza e mister Raffaele
Lanza e mister Raffaele

Il 3-0 contro il Rocca di Caprileone è stata la ciliegina sulla torta che ha virtualmente consegnato il salto di categoria ai giallorossi, ma non ditelo al difensore barcellonese: “E’ ancora presto per parlare di festa anticipata – ha commentato Lanza –  ci sono ancora 6 partite da giocare di cui la metà in trasferta, con 18 punti in palio, quindi è tutto aperto.  Con il Rocca è arrivato un successo importante per noi e per tutto l’ambiente. Non credo che il risultato sia esagerato, loro hanno sicuramente pagato assenze importanti nel reparto avanzato come quelle di Biondo, Venuti e Lucarelli, ma se si vanno a rivedere le azioni da gol loro non si sono mai affacciati in modo insidioso verso la nostra porta. Questo fa capire il nostro stato di forma in questo momento”.

Lanza innesca lo sprint
Lanza innesca lo sprint

Alla  festa contro il Rocca ha partecipato anche lui trovando la via della rete: Isgrò è andato in profondità e mi ha appoggiato il pallone indietro, c’è stato un batti e ribatti  e mi sono ritrovato di nuovo la sfera, ho calciato a botta sicura ed è andata bene”.

Se la sconfitta di Troina aveva interrotto l’impressionante serie di 20 risultati utili consecutivi, con  il Rocca è arrivata la risposta che tutti si aspettavano: “E’ stato un passo falso anche se abbiamo disputato una buona gara. Abbiamo avuto anche qualche buona occasione per sbloccarla, poi però ci hanno beffato su un calcio d’angolo”.

Tifo incessante
Tifo incessante sugli spalti per l’Igea Virtus

In città, adesso, c’è già un clima di festa. I tifosi hanno tanta voglia di ritornare a gioire per una promozione vicina ad arrivare dopo anni di sofferenza. “Abbiamo 7 punti di vantaggio ed è normale che sentano la promozione in tasca. Noi però sappiamo che non è così. Ci siamo confrontati spesso e sappiamo che le prossime tre gare saranno decisive, a partire da quella di Giarre dove ci aspetta una vera e propria battaglia”

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