L'esultanza di Giovanni Biondo alla fine di un derby giocato con l'Igea Virtus
L’Igea Virtus ha voglia d’impresa. La squadra di Peppe Raffaele si è subito lasciata alle spalle lo scivolone di Acireale, strapazzando con un netto 4-0 la malcapitata Cittanovese nell’ultimo turno. La compagine del Longano viaggia ormai a pieni giri, come un orologio svizzero. In questi ingranaggi, Giovanni Biondo recita un ruolo fondamentale ed è pronto al big match in casa del lanciato Troina: “Come ogni gara il nostro obiettivo è quello di puntare al massimo, cioè vincere. Andremo a Troina con la nostra mentalità, poi sarà il campo a parlare ma certamente non andremo lì per accontentarci del pari. Accontentarsi del pareggio non è nelle nostre corde ma soprattutto non avrebbe senso a questo punto della stagione”.
Al di là di tutto, però, il centrocampista è consapevole che l’Igea avrà di fronte un avversario di valore e che merita la posizione che ha in graduatoria: “Ci aspetta un avversario forte, la classifica parla chiaro. Ha fatto ottimi risultati, sappiamo che avremo davanti giocatori di qualità. Stiamo preparando la partita come al solito, curando i particolari, perché in gare di questo tipo a fare la differenza sono i dettagli”.
Troina-Igea Virtus, un match d’alta quota nonostante i pronostici d’inizio campionato. Perchè in pochi avrebbero scommesso su un inizio così sfavillante dei rossoblù e su una conferma dei barcellonesi: “Possiamo dire che ci saranno davanti le due sorprese di questo inizio di campionato – ha continuato Biondo – vedendo la classifica credo che in pochi possano mettere in dubbio il valore del lavoro che stiamo svolgendo sia noi che il Troina. Siamo due squadre che esprimono un bel gioco, ben inquadrate tatticamente. Molto presto nessuno giudicherà una sorpresa sia noi che il Troina. Differenze rispetto alla passata stagione? Credo che siano normali, molti interpreti sono cambiati, ma quella che è rimasta immutata è la mentalità, il modo di lavorare e la voglia di crescere di un gruppo che in questi anni ha raccolto risultati straordinari”.
Dopo la sconfitta di Acireale è stato impostante ritornare subito al successo: “Credo che ad Acireale sia arrivata una sconfitta immeritata, abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a concretizzare. Non ci siamo abbattuti, ma questo fa parte del nostro dna, anzi ci siamo impegnati ancora di più durante la settimana e contro la Cittanovese è arrivata una bella vittoria”.
Per Biondo si tratta della quarta stagione in maglia giallorossa, uno dei fedelissimi di Raffaele: “Il mister lo conosco da molto tempo, sono stato con lui anche a Gliaca di Piraino e ad Agrigento. Mi sta aiutando tantissimo a crescere, come ha fatto in passato”.
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