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Igea, Genovese: “Squadra matura. Abbiamo imparato dagli errori col Siracusa”

Contro l’Acicatena ha messo il punto esclamativo sulla vittoria (2-0) dell’Igea 1946, segnando anche il suo primo gol in campionato. Il successo in terra etnea è stato un toccasana per i giallorossi, bravi a dimostrare come il capitombolo interno contro il Siracusa sia stato soltanto un incidente in un percorso di crescita costante ma evidente.

Igea
L’Igea ha conquistato la seconda vittoria di fila in trasferta (foto Saya)

Alla buona prestazione collettiva, per Anthony Genovese si aggiunge anche la gioia per un gol in campionato che tardava ad arrivare. Con la zampata del definitivo 2-0 in pieno recupero, si è confermato un attaccante in grado di mantenere la lucidità sotto porta anche negli istanti finali della gara. Proprio lui, infatti, aveva regalato all’Igea il successo a  tempo scaduto nella gara inaugurale della stagione, quella in casa dell’Acquedolci in Coppa Italia.

Genovese adesso si è sbloccato anche in campionato e non ha alcuna intenzione di fermarsi, anche se l’obiettivo principale resta il risultato della squadra, come afferma lo stesso giocatore: “Vincere queste partite in Eccellenza non è mai scontato. Affrontavamo una squadra aggressiva e con fame di punti, ma credo che abbiamo dato vita a una buona prestazione, autorevole e da squadra matura, che sa quello che vuole. Credo che la vittoria sia meritata: abbiamo avuto la partita sotto controllo soffrendo il giusto, questa è la cosa più importante, anche perché il campo era ai limiti della praticabilità e giocare in certe condizioni non è mai facile”.

Anthony Genovese
L’Igea celebra il gol di Anthony Genovese sui social

Archiviata, dunque, la sconfitta con il Siracusa, contro l’Acicatena si è vista un’Igea compatta come nelle prime due uscite di campionato: “Contro il Siracusa abbiamo sbagliato l’approccio – ha ammesso Genovese – mentalmente non ci siamo calati nella partita come si deve, probabilmente quel gol subito dopo pochi secondi di gioco ci ha tagliato le gambe. Però può capitare che nell’ambito di una stagione in alcune partite sbagli l’approccio o certi episodi possano girarti storti, è il calcio. Detto questo io non butterei via tutto dalla gara con il Siracusa, perché credo che abbiamo giocato un secondo tempo di grande livello e se avessimo raggiunto il pareggio non ci sarebbe stato nulla da dire. Abbiamo commesso degli errori di cui abbiamo fatto tesoro, li abbiamo compresi e contro l’Acicatena c’è stato un approccio della gara da Igea. Il gol non mi mancava: certo per un attaccante segnare è importante, ma sono soddisfatto quando vedo la squadra girare bene ed esprimersi su certi livelli, perché vuol dire che la vittoria può arrivare più facilmente”.

D'Alcontres-Barone
Il D’Alcontres-Barone gremito di spettatori

Giocare nei campi dell’entroterra catanese non è mai facile, ma l’assenza del pubblico in questo caso può aiutare la squadra ospite. Genovese la pensa così: “Sono trasferte tradizionalmente ostiche, io ci ho giocato tante volte. Sono squadre che la buttano molto sull’agonismo, tendono a mettere in soggezione l’arbitro. Anche il pubblico, quando c’è, fa la sua parte e non è facile. Per giocare e vincere là devi avere personalità. Spesso giochi anche in terreni davvero brutti, anche quello dell’Atletico Catania ci ha penalizzato molto, ma aver fatto sei punti in queste prime due trasferte è importante. Il pubblico è fondamentale, ti dà una marcia in più quando giochi in casa, per questo mi auguro che molto presto si possa ritornare a vedere gente sugli spalti”.

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