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Igea, Furnari: “Mercato di prime scelte. Sta nascendo un grande gruppo”

L’Igea ha voglia di tornare grande, ma senza fretta, anche se la sensazione è che la strada imboccata dalla società guidata da Stefano Barresi sia quella giusta. Il numero uno barcellonese è stato chiaro, i giallorossi appena tornati in Eccellenza vogliono vivere un’annata da protagonisti, ma sono ben lieti di lasciare il ruolo di favorite ad altre. Dopo tutto, Giuseppe Furnari è abituato a partire dalle retrovie. Ai tempi del Città di Messina in pochi avrebbero scommesso sull’approdo in D e sulla successiva salvezza dei giallorossi, ma la storia ha dato ragione al tecnico, che in quel biennio ha compiuto un autentico miracolo sportivo.

Igea
L’Igea ha iniziato la preparazione a Barcellona

La conferma di Furnari è stato il primo grande colpo di mercato piazzato dalla dirigenza, il segnale di crescita del progetto dato alla piazza e a tutto l’ambiente. Da qui i colpi del calibro di Assenzio, Cardia, LongoCassaro e Ferraù, mentre l’ultimo in ordine di tempo porta il nome di Santino Biondo, tornato sulle rive del Longano dopo alcune stagioni. La stagione è scattata ufficialmente lunedì 3 agosto e i giallorossi hanno ricominciato a sudare agli ordini del tecnico, mentre il mercato potrebbe vivere una fase di stand-by dopo i botti delle scorse settimane. Il reparto su cui si erano concentrate le attenzioni della società era l’attacco, l’arrivo di Biondo serviva numericamente e qualitativamente, ma molto dipenderà anche da Multanen, il gigante finlandese arrivato in prova e che dovrà convincere Furnari a puntare su di lui.

Giuseppe Furnari
Le indicazioni di Giuseppe Furnari in allenamento (foto Ciccio Saya)

Proprio il tecnico si gode un mercato importante in vista del prossimo campionato: “La società si è mossa bene. Siamo molto soddisfatti dei rinforzi che sono arrivati, anche perché è stato rispettato il budget che la società aveva pronosticato. È un mercato fatto di prime scelte: ogni nuovo elemento che è arrivato sin qui è esattamente il primo nome della nostra lista e questo ci rende orgogliosi, anche perché vuol dire che questo progetto è appetibile. Stiamo parlando di giocatori talmente importanti per la categoria che non ho dovuto convincere nessuno della società per attivarsi e cercare di portare a buon termine le trattative”.

In molti vedono in questa Igea numerose similitudini proprio con il Città di Messina che nella stagione 2018/19 sorprese tutti raggiungendo una clamorosa, quanto meritata, promozione in D: “Mi auguro che questo paragone porti bene, anche se poi ogni squadra fa un po’ storia a se – ha continuato Furnari –. Quello che posso dire è che sta nascendo un ottimo gruppo, sano, fatto da ragazzi per bene e giocatori forti. Abbiamo cambiato molto, non dobbiamo dimenticare gli addii di giocatori come D’Anna e Parisi senza citare altri, ma nonostante ciò sembra che sto allenando un gruppo composto da giocatori che stanno insieme da anni”.

D'Alcontres-Barone
Il rinnovato manto erboso del D’Alcontres-Barone

Furnari si augura che molto presto gli stadi possano tornare a riempirsi di tifosi: “Non faccio un discorso egoistico, ma generale. Da uomo di sport non posso che augurarmi di rivedere gli impianti pieni, anche perché vorrà dire che ci saranno le condizioni per poter riaprire i cancelli. Il calcio senza i tifosi è un altro sport, per noi i nostri supporter rappresentano un valore aggiunto, l’anno scorso ci sono stati sempre vicini sia in casa che in trasferta”.

Ad affiancare Furnari il vice e preparatore atletico Nino Torre, il preparatore dei portieri Giuseppe Impelizzeri e ancora i collaboratori Sebastiano Raffa e Francesco Francia. In trenta lavorano sul rinnovato rettangolo di gioco del “D’Alcontres-Barone”, che dopo gli importanti lavori di ripristino curati anche dalla società del presidente Barresi si presenta nelle migliori condizioni, così come non si vedeva davvero da tempo.

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