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Igea, Furnari è fiducioso: “Stiamo crescendo, siamo pronti per il campionato”

Chi ben comincia è a metà dell’opera. Il doppio successo contro l’Acquedolci in Coppa Italia ha fatto subito capire che quest’anno l’Igea ha tutte le carte in regola per essere protagonista. Sulle sponde del Longano sono ben lieti di lasciare ad altri il ruolo di favorite per il prossimo torneo di Eccellenza, ma la sensazione è che la squadra di Peppe Furnari stia prendendo sempre più le sembianze tanto care al proprio tecnico.

Giuseppe Furnari
Il tecnico dell’Igea Giuseppe Furnari ai microfoni di 3M Tv

Duttilità tattica e aggressività fanno parte del repertorio di molti giocatori che hanno scelto il progetto Igea, in una piazza importante e desiderosa di tornare a calcare i palcoscenici che le competono. Pur essendo soltanto all’inizio di una stagione particolare, arrivata dopo il lungo lockdown e con una condizione generale ancora tutta da trovare, a pochi giorni dall’esordio in campionato contro la Virtus Ispica in casa giallorossa si può guardare al futuro con ottimismo.

Lo stesso Furnari è soddisfatto dei progressi compiuti dalla propria squadra nel giro di una settimana: “Se devo guardare alle prestazioni mi tengo molto più volentieri quella di domenica al “D’Alcontres” che non quella della partita d’andata. È vero che nella prima gara il gol vittoria è arrivato al 94′, ma io sono l’allenatore e devo andare oltre al risultato. In quella partita siamo stati male in campo, abbiamo subito tante ripartenze e concesso diverse occasioni ai nostri avversari. Se al posto dell’Acquedolci avessimo trovato una squadra con qualche certezza in più sicuramente non l’avremmo portata mai a casa. Domenica, invece, siamo stati molto più accorti e reattivi, abbiamo concesso pochissimo all’Acquedolci e credo che il risultato di 3-1 rispecchi l’andamento della gara”. 

Igea
Multanen e compagni in allenamento al D’Alcontres

Proprio la capacità di saper reagire alle difficoltà è la caratteristica che è piaciuta di più a Furnari: “Avevamo iniziato bene la gara. A me piace un calcio offensivo e abbiamo cercato subito di giocare maggiormente nella loro metà campo. Poi ci siamo ritrovati in svantaggio alla prima occasione costruita dall’Acquedolci, nata da un calcio piazzato. A quel punto una qualsiasi altra squadra si sarebbe abbattuta o disunita: dopo tutto siamo sempre a inizio stagione e oltre alla condizione atletica possono mancare anche le certezze. Invece non ci siamo scomposti, abbiamo ricominciato a giocare consapevoli che avremmo rimesso la gara sui giusti binari. A parte il gol non abbiamo concesso altre occasioni: c’è stata più compattezza, non abbiamo subito ripartenze e c’è stato maggior vigore nel tentare di riconquistare palla”.

Giuseppe Furnari
L’Igea di Giuseppe Furnari in allenamento (foto Ciccio Saya)

Domenica l’esordio in un campionato dove l’Igea vuole recitare un ruolo importante: “Siamo una neopromossa atipica, rappresentiamo una piazza importante e abbiamo giocatori che conoscono l’Eccellenza. È un campionato difficile e come sempre ci sono formazioni costruite per il salto di categoria. Mi riferisco al Giarre, al Siracusa, al Ragusa, all’Enna ma anche all’Aci S. Antonio, che ha allestito una buona squadra. Ci sarà da battagliare e da combattere come sempre, ma già da domenica vogliamo iniziare col piede giusto”. 

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