L’Igea continua a mietere vittime grazie ad una striscia di vittorie, a suon di gol, che l’ha proiettata in vetta alla classifica, in coabitazione con l’Acquedolci. A pagare dazio, nell’ultimo turno, è stata la Polisportiva Gioiosa, uscita dal “D’Alcontres-Barone” con quattro reti al passivo. Una prova schiacciante che conferma l’ottimo inizio di 2020 da parte dei ragazzi di Peppe Furnari, che adesso sembrano davvero la squadra da battere in un girone che ha preso una piega ben precisa, almeno per quanto riguarda il duello per la promozione diretta in Eccellenza. Già nello scorso mese di novembre, i barcellonesi hanno flirtato con il primo posto, andando ad incappare successivamente in qualche incidente di percorso, come ad esempio la sconfitta di Gliaca di Piraino.
Adesso i giallorossi sembrano più squadra e Furnari si gode l’ottimo momento dei suoi: “Stiamo bene fisicamente e mentalmente, attraversiamo un bel momento – ha dichiarato il tecnico – concretizziamo molto e subiamo relativamente poco, questo fa sì che anche le partite più complicate possano sembrare semplici, ma non è affatto così. Il 4-0 di domenica contro il Gioiosa lo testimonia, avevamo davanti una squadra che può vantare giocatori di categoria superiore come Ginagò che ho allenato e che conosco bene. E’ una squadra che reciterà fino alla fine un ruolo importante in questo campionato e averla superata così nettamente è per noi motivo di grande soddisfazione”.
In tanti hanno sgranato gli occhi davanti al ritorno di Furnari su una panchina di Promozione, soprattutto se si pensa all’ultimo biennio culminato con il salto in D e la successiva salvezza con il Città di Messina. Risultati passati inosservati a molti, così il patron igeano Stefano Barresi ha colto la palla al balzo portando in riva al Longano un tecnico di indiscusse qualità: “Sono subentrato a campionato iniziato, credo di aver inciso principalmente sotto l’aspetto mentale. I primi risultati erano stati un po’ deludenti, il morale dei ragazzi era un po’ giù ed io ho cercato di incidere sulla testa dei ragazzi, perché quando ti chiami Igea e devi vincere un campionato e non si parte con il piede giusto è normale trovare una squadra un po’ abbattuta. Sarei bugiardo se dicessi che la scorsa estate allenare in Promozione era nei miei piani, ma sono felice della scelta. Ha prevalso la voglia di imbarcarmi in un progetto a lungo termine in una piazza importante che ha tanta voglia di tornare lì dove gli spetta. Alleno dei ragazzi splendidi, c’è un gruppo sano e tutti i presupposti di vivere una stagione da protagonisti”.
L’obiettivo, intanto, è quello di tornare in Eccellenza e all’orizzonte si profila un appassionante testa a testa con l’Acquedolci: “Dobbiamo essere pronti, ci sarà da lottare fino alla fine – ha sottolineato Furnari – loro sono una grande squadra, sono lassù dall’inizio della stagione e hanno avuto grande continuità di risultati. Noi, però, dobbiamo lavorare settimana dopo settimana per centrare l’obiettivo promozione. Ho ritrovato un campionato più competitivo sotto l’aspetto agonistico, questo è un girone particolare dove buona parte delle squadre rappresentano realtà distanti pochi chilometri l’uno dall’altro. Quasi ogni partita è un derby e questo lo rende più affascinante ma anche complicato”.