Per la quarta gara consecutiva l’Igea Virtus non è riuscita a trovare la via della rete, nonostante una clamorosa traversa di Di Piedi e altre nitide palle gol. I barcellonesi, sconfitti dal Sambiase con un punteggio fin troppo severo, hanno raccolto appena tre pareggi nelle ultime cinque giornate.
Amareggiato il tecnico Francesco Di Gaetano: “Commentare un 3-0 è dura, perché per quello che abbiamo visto in campo non meritavamo di perdere così pesantemente e forse anche la sconfitta sembra eccessiva. Il portiere ha compiuto almeno tre miracoli e quando non ci è arrivato lui abbiamo centrato la traversa. Forse se avessimo segnato in quella occasione avremmo avuto una marcia in più rispetto al Sambiase”.
A questo punto occorre un’inversione di marcia, già a partire dalla prossima sfida con il Locri: “Purtroppo dobbiamo prendere atto di questo 3-0 e lavorare perché evidentemente quanto fatto fino ad ora non basta. Le assenze fanno parte del gioco, per questo si cerca di avere rose ampie. Poi non tutte le assenze sono uguali, perché c’è chi fa pesare la sua esperienza e chi la sua imprevedibilità tecnica. Sotto questo aspetto non siamo fortunati per ora”.
Il Sambiase aveva già steso le battistrada, Vibonese e Siracusa, e strappato un pari sul campo della Scafatese terza. L’Igea non ha demeritato anche se il punteggio conclusivo resta pesante: “Chi ha visto la partita non può parlare di un’Igea brutta, ci è mancato il gol mentre il 2-0 è nato da una nostra ingenuità. Non era facile, il Sambiase non imposta da dietro, si affida ai lanci per Ferraro con i centrocampisti che si inseriscono sulle seconde palle. Se devo individuare qualcosa in cui sono stati superiori è l’aspetto agonistico: hanno saputo soffrire meglio di noi ma per il resto ho poco da rimproverare ai miei ragazzi”.