Igea, Di Gaetano: “Bisogna crescere in trasferta. Longo un gran finalizzatore”

Igea VirtusSebastiano Longo è tra i leader dell'Igea Virtus (foto Paolo Furrer)

Il 4-0 con il Locri rappresenta anche l’undicesimo risultato utile in tredici gare per l’Igea Virtus, capace di cambiare totalmente marcia nel 2024, issandosi nella parte sinistra della graduatoria. Il tecnico Francesco Di Gaetano è soddisfatto anche se evidenzia il neo rappresentato dai match in trasferta, in cui la squadra ha raccolto soltanto un quarto dei suoi punti, 11 a fronte dei 33 ottenuti tra le mura amiche del D’Alcontres.

Igea Virtus

Il barcellonese Umberto Locantro in Rappresentativa

“Abbiamo disputato un grande girone di ritorno soprattutto in casa. Sarebbe stato perfetto se avessimo mantenuto questo rendimento anche in trasferta ma molto spesso gli episodi non sono venuti a nostro favore. Abbiamo avuto dei passaggi a vuoto ma è dovuto anche alle caratteristiche dei ragazzi, per cui bisogna sfruttare al massimo le loro qualità. Per finire bene il campionato servivano prestazioni come quella con il Locri. Essere troppo altalenanti non va bene, vuol dire che si è poco maturi e invece la squadra ha dimostrato di aver fatto un ulteriore passo in avanti”.

Grande protagonista Sebastiano Longo, che con le sue 16 reti è in lizza per il titolo di capocannoniere del girone: “Avere un finalizzatore come lui è fondamentale, ma siamo una squadra che gioca e cercha di non lasciare nulla al caso. Però se produci tanto e non hai chi sfrutta questa mole di gioco sarebbe dura. Lui ci mette del suo perché ha grandi qualità ma anche la squadra lo mette nelle condizioni di poter raggiungere certi numeri. Sono entrati tutti nell’ottica di sacrificarsi l’uno per l’altro e lottare su ogni palla, soltanto così si poteva raggiungere la salvezza in anticipo. Le partite vanno tutte giocate e onorate e così faremo nelle ultime due gare”. 

Autori

+ posts