L’Igea Virtus apre il 2024 ancora in trasferta, contro l’Acireale. Il centrocampista Claudio Calafiore è consapevole della delicatezza della sfida e del momento: “Siamo rientrati in campo dopo le festività, recuperando alcuni assenti. Stiamo lavorando sui dettami del mister, consapevoli che non dobbiamo fermarci ai rigidi numeri degli schemi. Vogliamo ritornare al successo e gonfiare la rete per ritrovare l’entusiasmo con i tifosi che ci sta mancando. Il pubblico è sempre vicino, anche nelle sconfitte, perciò dobbiamo risollevarci”.
I barcellonesi vogliono lasciarsi alle spalle i cinque ko consecutivi: “Fino ad un mese fa ero al Trapani e non guardavo la classifica. Adesso come squadra dobbiamo fare la stessa cosa. Questo gruppo ha valori e deve tornare a dimostrare le sue qualità. Non dobbiamo pensare a posizioni e regolamenti ma concentrarci principalmente su noi stessi. Alla fine guarderemo la graduatoria e metteremo un punto, ma sono certo che celebreremo la salvezza perché abbiamo dimostrato di poter dire la nostra, sviluppando anche un bel calcio”.
La ripresa è subito impegnativa, sul campo della nona in classifica, che vanta sette punti in più dell’Igea: “Incontreremo l’Acireale, una squadra in salute, reduce da risultati importanti. Sappiamo che non potremo sbagliare perché è la prima di alcune gare fondamentali. Vantano un tifo caloroso, mi attendo una partita molto bella”.
Calafiore è stato grande protagonista a Sant’Agata e spera di fermarsi nuovamente in provincia: “Non escludo assolutamente di potermi fermare qui, sono arrivato a Barcellona perché il primo approccio con la societa è stato positivo. Parlando con il presidente e l’ex direttore, entrambi mi hanno prospettato una serie programmazione, che concretamente fanno in pochi. Adesso penso al raggiungimento della salvezza, da ottenere alla fine di questa stagione, ma nel prossimo futuro non escludo di fermarmi qui e indossare ancora questa maglia”.