Dopo il rotondo 4-0 rifilato al Lamezia, all’Igea Virtus è mancato soltanto il gol nella sfida casalinga con il San Luca. Il direttore generale Benedetto Bottari si rammarica per i punti lasciati per strada nelle due gare casalinghe: “C’è un po’ di rammarico per l’ultimo 0-0 ma anche con l’Acireale avremmo meritato di più, almeno il pari. Se ripenso alla quantità di palle gol create nelle due uscite casalinghe sinceramente faccio fatica a contarle. Manteniamo fiducia, serenità e ottimismo, guardo il bicchiere mezzo pieno”.
La squadra non è riuscita a sfruttare ben quindici calci d’angolo: “Ci sono dati che vanno analizzati a freddo. Dobbiamo soltanto buttarla dentro, stiamo comunque acquisendo la consapevolezza di poterci stare in questa categoria. Le prestazioni aiutano l’autostima collettiva, può essere un aspetto determinante”.
Nonostante il rientro di Franchina, la nota stonata restano gli infortuni: “La lista è lunga. Stiamo lavorando per rimetterli in carreggiata. Pesa qualche assenza chiaramente, considerando l’esperienza e il valore di Trovato e il fatto che Leone e De Gaetano sono gli unici 2003 in rosa e sono fermi dal 27 agosto”.
Servirà equilibrio anche perché il calendario è serrato in un girone che ha accolto la Fenice Amaranto in soprannumero: “Ci vuole pazienza, ma la squadra è viva. Sappiamo cosa ci attende, siamo consapevoli della difficoltà del campionato. Il Siracusa? Iniziare subito con i turni infrasettimanali non è semplicissimo. Dobbiamo gestire le energie, come sta facendo il mister. E quando non si riuscirà a vincere sarà importante non perdere”.
