Lo stadio “Aldo Campo” di Ragusa potrebbe diventare il teatro dei sogni giallorossi. L’Igea Virtus è pronta all’appuntamento con la storia. Mercoledì in terra iblea ci sarà l’attesa finale di Coppa Italia contro l’Akragas, capolista del girone A del campionato di Eccellenza. Ad inizio stagione questo trofeo non è proprio l’obiettivo principale per le società ma l’appetito vien mangiando e così l’Igea è arrivata all’ultimo ostacolo superando egregiamente avversari del calibro di Milazzo, RoccAcquedolcese, Siracusa e Città di Taormina, dando seguito alle premesse di inizio stagione, quando mister Pasquale Ferrara aveva dichiarato che la squadra avrebbe rispettato il doppio impegno.
Le finali non si giocano ma si vincono è il mantra di Giovanni Biondo, pronto alla sfida che vale il primo obiettivo della stagione: “È una partita che non necessità di grosse presentazioni, è una finale e come tale si prepara da sola. Siamo pronti a giocarci questa chance, consapevoli che possiamo scrivere una pagina importante della storia della società. Si affrontano le due squadre che si trovano al primo posto dei rispettivi gironi del campionato di Eccellenza: vuol dire che sono stati rispettati i valori del campionato e che sia noi che loro abbiamo onorato fino in fondo la competizione. Ad inizio stagione, probabilmente, nessuno mette questa Coppa in cima agli obiettivi, però quando ti imbatti in un percorso come quello che abbiamo affrontato noi, contro squadre di assoluto valore, nessuno vuol fare cattiva figura”.
Guardando al campionato, domenica scorsa è arrivato il primo successo del 2023. Il 3-1 inflitto al Palazzolo ha cancellato la sconfitta di Santa Teresa di Riva contro la Jonica e ad aprire le danze è stato proprio Biondo: “Abbiamo giocato un gran primo tempo. È vero che affrontavamo una squadra di bassa classifica, ma il Palazzolo ha dei valori importanti e a noi servivano assolutamente i tre punti per cancellare la sconfitta con la Jonica. Sono contento di aver trovato il gol, così com’è stato importante raddoppiare già nel primo tempo e andare al riposo sul 2-0. Nella ripresa forse abbiamo allentato la presa, inconsciamente siamo entrati in modalità gestione pensando a mercoledì e abbiamo dato al Palazzolo la possibilità di rientrare in partita. Dall’altro lato siamo stati altrettanto bravi a riprendere subito in mano le redini del match: era importante ripartire bene. Con la Jonica molte cose non sono andate per il verso giusto, onore a loro che hanno giocato una gran partita”.
Il torneo prevede adesso il derby con il Milazzo, che già all’andata riservò un pari-beffa nel finale. Sul proseguo della stagione Biondo è consapevole delle trappole del calendario: “Ci aspettano delle battaglie, avremo tutti gli scontri diretti in casa ma al tempo stesso anche tante trasferte insidiose. In questo campionato non puoi concederti passaggi a vuoto perché ci sono squadre forti e attrezzate, lo abbiamo visto nostro malgrado contro la Jonica. Noi però siamo consapevoli che se siamo lassù da diverso tempo non è un caso, dobbiamo restare concentrati e pensare partita dopo partita”.