Tanto rammarico in casa Igea dopo l’eliminazione dai play-off rimediata contro la Jonica domenica scorsa. Al “Comunale” di Santa Teresa di Riva, in virtù del 2-2 finale, a prevalere è stata la compagine di Michele Campo, che ha ottenuto la qualificazione in virtù del miglior piazzamento nella stagione regolare (secondo posto nel girone B) e infranto il sogno degli uomini guidati da Pasquale Ferrara.
“Dobbiamo smaltire con calma questa delusione subita contro la Jonica – ammette il presidente Stefano Barresi -. Credo che a qualcuno abbia sentito troppo il peso di questa partita. Sicuramente nel corso della stagione avremmo potuto fare molto di più, arrivando almeno al secondo posto. Una volta superata questa fase ci riuniremo fra noi dirigenti e vedremo cosa fare”.
Il futuro, in casa Igea, rimane tutto da decifrare e Barresi ripropone dichiarazioni simili a quelle che seguirono la conclusione dell’ultimo torneo, quando paventò un ridimensionamento di obiettivi e investimenti: “Non so con precisione quale sarà l’obiettivo della prossima stagione, decideremo in base alle forze che avremo a disposizione. Vedremo fino a che punto si potrà spendere, chi resterà dell’attuale dirigenza e chi eventualmente si unirà. In base a tutto questo potremo capire come lavorare”.
Il tecnico Pasquale Ferrara aveva già raggiunto un’intesa per la prossima stagione. Da decifrare ovviamente la composizione dell’organico: “Non credo che terremo molti giocatori di questa stagione, una buona parte andrà via. È chiaro che bisogna puntare sui giovani, quest’anno ne abbiamo lanciato diversi”.
In conclusione, Barresi ha anche speso parole nei confronti dei tifosi igeani, i quali sono sempre stati vicini alla squadra e sulla cui fedeltà non vi sono mai stati dubbi: “I sostenitori sono dalla parte della società. Su questo non ci sono dubbi e ci hanno sempre sostenuti. Tutto questo ovviamente mi rincuora, mi sono arrivati tanti messaggi. Purtroppo, a livello di pubblico Barcellona ha risposto a tratti, mi sarei aspettato una presenza maggiore e più costante”.