La nuova sosta forzata coincidente con il rinvio del derby contro la Nebros consente al tecnico dell’Igea 1946 Giuseppe Alizzi di tracciare ai microfoni di 3Mtv un primo punto sul nuovo anno, che ha visto i giallorossi al momento scendere una sola volta in campo. “La vittoria col Santa Croce è stata sicuramente meritata. Pur realizzando quattro reti potevamo ulteriormente finalizzare una buona mole di gioco. L’atteggiamento e la tecnica dei singoli mi è piaciuta. Anche tra i reparti ho visto una buona intesa anche se qualche imprecisione in difesa l’ho registrata. È normale perché non giocavamo da molto tempo. Questo discorso ovviamente vale per tutte le squadre”.
Nel mercato invernale il gruppo, che pure ha perso i senior Pavisich e Carrello, ha costruito una linea offensiva completamente rinnovata: “Voinea è un ottimo giocatore, con precise caratteristiche che ci servivano. Ancora deve trovare la migliore condizione fisica perché ha giocato poco nella prima parte di stagione. Stassi dispone di peculiarità differenti, ha subito realizzato una doppietta ed è un elemento di sicuro affidamento”.
Per il mister giallorosso la squadra ha ormai trovato la sua definitiva fisionomia ma con una stagione lunghissima e impegni ravvicinati emettere giudizi finali appare prematuro: “Adesso la reputo completa. Spero solamente di avere tutta la rosa ogni domenica a disposizione per potercela giocare su ogni campo al massimo delle nostre potenzialità perché bisogna considerare che ci sono tanti impegni ravvicinati e una stagione ancora molto lunga davanti a noi. Queste rappresentano variabili che nessuno può controllare”.
Sul campionato tutto è ancora in discussione. L’Igea, che in queste settimane si sta allenando in provincia per gli interventi di rizollatura del D’Alcontres, non nasconde le ambizioni di vittoria e spera di poter tornare a giocare con la necessaria continuità: “La pressione la avvertono tutti, anche il Ragusa capolista. Noi puntiamo a vincere ma soltanto il 16 aprile guarderemo la classifica e stileremo un bilancio sul nostro percorso. Attualmente a Santa Lucia del Mela ci stiamo trovando molto bene, il nostro campo a Barcellona è più fangoso e doveva essere risistemato. Attenderemo il recupero con la Nebros: sarà una gara molto difficile contro un’ottima squadra, che conta su una società ben organizzata. Troveremo delle difficoltà ma puntiamo a fare del nostro meglio”.
