A 3Mtv, nell’immediata vigilia della partitissima tra Igea e Ragusa, che potrebbe essere decisiva in ottica primo posto e vittoria del campionato, il tecnico giallorosso Giuseppe Alizzi ha spiegato come ha preparato il più classico degli scontri al vertice: “Ho visto bene la squadra in questa settimana importante, anche se per me tutte le settimane lo sono state fin dal mese di settembre. Questo confronto può lanciare una delle due contendenti ma non dobbiamo pensare a questo. Ho detto ai ragazzi di restare concentrati perché non è una gara decisiva. È normale avvertire l’attesa ma non ci si deve mai fare sopraffare”.
Numerose le sfide affrontate da calciatore dall’allenatore dell’attuale capolista, che quindi può dare consigli utili ai suoi calciatori: “Bisogna entrare in campo rilassati, ognuno sono certo che fornirà la migliore prestazione. Sappiamo che qualora vincessimo saremo finalmente padroni del nostro destino senza dover rincorrere gli altri. Sono sicuro che decideranno la sfida i giocatori con le loro qualità tecniche”.
L’Igea vanta in organico grandi giocatori, in partite così tirate anche da una giocata del singolo può arrivare l’episodio decisivo: “L’organizzazione di gioco conta molto ma a mio avviso queste sfide le decidono i giocatori importanti che si prendono le proprie responsabilità e possono inventare la giocata negli ultimi venticinque metri. Qualcuno sta sentendo più degli altri la vigilia ma è normale, capisco l’importanza della sfida”.
In chiusura un messaggio che testimonia quanto fatto dai propri ragazzi in stagione frenati involontariamente da alcuni provvedimenti arrivati a torneo in corso: “Credo che tra le tre battistrada noi siamo stati la formazione più penalizzata nel girone di ritorno a causa dell’annullamento di una vittoria già incamerata con la contemporanea squalifica di otto turni a un nostro tesserato (il riferimento è al match con la Leonzio, ndc). Inoltre nel corso del torneo ci sono mancati due gol apparsi regolari che avrebbero portato in dote altri quattro punti”.
Non poteva mancare il messaggio di carattere da parte del presidente Stefano Barresi che sta seguendo da vicino gli allenamenti della squadra: “Sia io che i ragazzi siamo molto tranquilli perché sappiamo di aver fatto il massimo di quello che potevamo fare come dimostrano le sette vittorie in altrettante gare disputate. Siamo dove volevamo essere”.
