Il prossimo 9 novembre al Teatro Val d’Agrò di S. Teresa di Riva (Me) andrà in scena “Terremigranti 1908-1920”, evento promosso dall’Associazione culturale Sikilia che propone una rivisitazione storica ed emotiva dei due eventi che hanno segnato la storia del popolo siciliano. Dunque sotto i riflettori sono il catastrofico terremoto del 28 dicembre 1908 e il grande esodo dell’emigrazione verso terre lontane. La direzione artistica e la regia è curata da Cettina Sciacca, mentre la direzione artistica da Antonio Pizzi. Dai contenuti trattati dall’Associazione Sikilia si evince che lo spettacolo rappresenterà un tributo a tutti coloro che hanno perso la vita e a tutti quelli che presero la loro vita in mano e con coraggio decisero di proseguire il viaggio per poi tornare a raccontarcelo. Nel dettaglio sulla scena si muove e agisce, uniforme e compatto, il popolo siciliano che presagisce e prepara il pubblico alla sciagura che si abbatterà su Messina. Le voci del popolo evocano quegli interminabili 37 secondi che l’hanno rasa al suolo, cancellando per sempre migliaia di vite umane e distruggendo una città che possedeva meravigliose bellezze artistiche ed architettoniche. Anche l’esodo dei sopravvissuti e la partenza per terre lontane, sono sottolineati da brani musicali che affondano le radici nella musica etnica e da movimenti coreografici di grande suggestione. L’ambiente, quasi del tutto asettico, con poche e semplici indicazioni, vuole lasciare libero lo spettatore al fine di ricreare nella propria mente il contesto spazio-temporale e di vivere e interagire con le emozioni di chi agisce sulla scena e far sì che il messaggio di partecipazione e solidarietà arrivi direttamente al cuore di chi ascolta e guarda. La compagnia teatrale prevede repliche dello spettacolo sino al 30 novembre.