Nella terza giornata di Serie C-girone C il Messina affronterà sabato sera al “Franco Scoglio” il Taranto. La tradizione contro i pugliesi, relativamente ai confronti giocati in riva allo Stretto, è largamente favorevole ai peloritani. Sono ben 19 le vittorie ottenute dai padroni di casa, quattro i pareggi, soltanto un blitz di marca ospite. La prima volta è relativa alla lontanissima stagione 1929-30, quando il Messina la spuntò per 2-1. Sempre nell’allora Prima Divisione, stagione 1931-32, clamoroso 8-1. Triplette di Ferretti e Corallo, reti di Cevenini III e Mandosso, dopo l’iniziale vantaggio ospite con Sculto. In B, nel 1935-36, un altro successo dei peloritani per 2-1.
Tra i cadetti anche lo scoppiettante 5-3 del 1937-38, con il Messina capace di rimontare dallo 0-2. Centro di Fossati, doppiette di Viani e Greco. La serie di affermazioni proseguì nella stagione 1938-39 (2-1) e nel 1939-40, match vinto invece per 3-2 (a segno Girino, Benassi e Capri). Nel 1954-55 il primo risultato utile dei pugliesi che strapparono l’1-1. A Colomban rispose nell’occasione Castaldi. Finì invece 2-0 per il Messina sia nel 1955-56 (marcatori Bellotti e Nicoletti) che nel 1956-57 (Rossi e Pantaleoni gli autori delle reti). Senza gol il match del 1957-58, seguito dal 3-1 del 1958-59: Bernini, Orlando (doppietta) e firma ospite di Giammarinaro. Nel 1959-60 giallorossi di misura, grazie all’1-0 di Barbieri al 77′. Le due squadre si ritrovarono poi in C nel 1968-69, con il 2-0 dei padroni di casa per effetto del rigore trasformato da La Rosa e dell’autogol di Bertini.
Nella stagione 1983-84, Messina-Taranto 1-0 con Del Rosso match-winner al 36′. Ancora in C1, nel campionato edizione 1985-86, 0-0 nella prima giornata di un torneo ricco di soddisfazioni per entrambe. La squadra di Scoglio salì infatti in B a braccetto con i rossoblù. Successo rocambolesco (2-1) per i peloritani, invece, nella stagione successiva. Mossini al 38′, poi il momentaneo pari di Biondo all’88’ e la rete decisiva di Catalano proprio al 90′. Per il 3-1 del 1987-88 assoluto mattatore Totò Schillaci, autore di una fantastica tripletta (32′, 78′ e 90′). Di De Vitis il gol della bandiera. Il 2-0 del 1988-89 vide protagonisti Pierleoni al 32′ e De Simone all’89’, poi lo 0-0 nella stagione 1990-91. Nel 1991-92, ancora tra i cadetti, 3-1 per il Messina: Battistella al 6′ e due volte Protti, tra il 62′ e il 73′. Per il Taranto il rigore di Lorenzo al 47′ del primo tempo.
Dopo diversi anni di assenza la sfida ritornò nel 2016-17 in Serie C e al “Franco Scoglio” sorrise il Messina di Lucarelli. Al 3′ la splendida rete firmata di tacco da Anastasi, al 9′ il raddoppio di Foresta con un colpo sotto sull’uscita del portiere. Nel finale gara riaperta all’87’ dalla rovesciata di Emmausso (primo gol tra i professionisti per il futuro giallorosso), ma chiusa del tutto dal pallonetto di Milinkovic per il definitivo 3-1. Nel 2021-22 fu festa salvezza. Decisiva la punizione di Rizzo al 70′, beffando il portiere Chiorra: 1-0 per il Messina e missione compiuta per gli uomini di Raciti con un turno d’anticipo.
Il 18 dicembre 2022 l’unico successo conquistato dal Taranto. Era un Messina in crisi nera, al capolinea della gestione Auteri, che venne superato per 1-2 dall’ex Capuano. All’8′ Tommasini, al 32′ Romano su rigore, infine l’inutile gol di Versienti all’86’, con uno spettacolare tiro a giro. L’ultimo precedente nello scorso campionato. Il 21 gennaio 2024 vittoria di misura (1-0) del Messina. Il gol partita al 57′: sugli sviluppi di una punizione, cross di Salvo dalla destra, Plescia bravo a proteggere la sfera in mischia, pallone vagante raccolto da Zunno che risolve insaccando in rete da pochi passi. Ospiti ridotti in dieci dal 67′ per l’espulsione di Bifulco. Per l’ex Capuano (squalificato) sconfitta dalla tribuna: in panchina c’era il vice Zangla.