Domenica al “Pinto” l’esordio del neo allenatore Simone Banchieri sulla panchina del Messina in un delicatissimo scontro salvezza. Il bilancio dei precedenti disputati a Caserta è di sette vittorie dei padroni di casa, otto pareggi e tre successi degli ospiti, l’ultimo dei quali proprio nella scorsa stagione. Nel 1968-69, nella giornata finale di Serie C, matura l’1-0 per i campani firmato da Cominato. La promozione dei “falchetti” svanisce, però, a causa di un illecito sportivo per tentata combine, con il Taranto che beneficia del salto di categoria. La Casertana riesce comunque nell’intento la stagione seguente, quando supera i giallorossi ancora per 1-0 e nuovamente per effetto di un gol di Cominato, festeggiando questa volta l’approdo in cadetteria.
Nel 1971-72 la prima affermazione del Messina. Olivieri al 1’ porta in vantaggio i rossoblù, Aragoncelli al 13’ e Di Giusto al 57’ capovolgono la situazione, siglando l’1-2. Stagione 72-73 – al termine della quale il Messina retrocede in D – con il primo pareggio tra le due compagini. L’1-1 determinato dall’autorete di Dugaro al 3’ e da Fragasso al 79’. Nel 1974-75 finisce 0-0 (con rigore parato a Castronovo), mentre nel 1975-76 sono Recchia e Giglio a firmare il 2-0 per i “falchetti”. Nel 1978-79, in C2, 2-2 (4′ Magnani, 57′ Pensabene, 60′ Tacchi, 80′ Cinquegrana), con il Messina capace per ben due volte di recuperare lo svantaggio. Nell’83-84 e 84-85, in C1, due 0-0 consecutivi. Nel 1985-86 la squadra di Franco Scoglio, promossa in B, incassa la sconfitta a Caserta per 2-1 sul neutro di Castellammare di Stabia con Viscido e Ricci a bersaglio dopo l’illusorio vantaggio di Orati.
In B, 0-0 nel 1991-92, con entrambe retrocesse in terza serie. Nel 1992-93 è di Cerbone, al 2’, il gol vittoria per l’1-0 dei campani. Le due squadre si ritrovano in Serie D nel 2010-11. Il Messina passa per 1-0 grazie ad un gol di Cocuzza che all’11’ colpisce dalla distanza, sfruttando la clamorosa indecisione del portiere Apuzzo. Nel torneo di Seconda Divisione 2013-14 è pareggio per 1-1. La Casertana sblocca il risultato al 23′ con Agodirin che controlla con l’aiuto del braccio prima di battere Lagomarsini. Due minuti più tardi l’assist di Ferreira per Guerriera, bravo ad indirizzare il pallone alla sinistra di Fumagalli.
Nulla da fare per il Messina, invece, nel 2014-2015: 3-1 per i rossoblù. Primo tempo senza gol, poi l’espulsione di Izzillo cambia l’inerzia del match. Mancino timbra il vantaggio al 65′, Caccavallo punisce la difesa del Messina in altre due occasioni, tra l’88’ ed il 91′. A nulla vale la bella rete di Orlando, andato a segno per il momentaneo 2-1. Netto ko (4-1) pure nel 2015-16. Burzigotti al 18′ risponde al rigore trasformato quattro minuti prima da Negro. L’autogol di Frabotta, al 34′, regala il nuovo vantaggio ai “falchetti”. Messina ridotto addirittura in 9 a causa delle espulsioni di Berardi e De Vito, con Negro (73′) e De Angelis (81′) che arrotondano nella ripresa. Pari giusto il 12 marzo 2017: 0-0. Era il Messina guidato in panchina da Lucarelli. Chance sprecata da Da Silva nel primo tempo. Cartellini rossi nel finale nei confronti di Musacci e Lorenzini.
L’ultimo precedente è dolcissimo. Impresa dei giallorossi il 14 gennaio 2024, sfoderando una delle migliori prove della stagione. Al “Pinto”, in uno stadio a porte chiuse, è 0-2 per la squadra allenata da Giacomo Modica. Al 21′ traversone dalla destra di Rosafio, Venturi respinge in tuffo: sul pallone vagante è decisivo Emmausso di testa. Lo stesso attaccante partenopeo trova la doppietta al 60′. Salvo va via sulla destra e serve in mezzo per il numero 10, che elude l’intervento di un paio di avversari e a tu per tu con il portiere non sbaglia. Il Messina, che avrebbe potuto anche dilagare nella ripresa, conquista una vittoria pesantissima. Casertana mandata al tappeto dopo tre mesi e dodici risultati utili consecutivi.