Scatterà domenica 30 aprile, alle ore 9, il 1° Slalom Città di Montemaggiore Belsito, prova inaugurale del neonato Challenge degli Emiri 2023, ideato e promosso su scala regionale dalla Misilmeri Racing. I 37 piloti ammessi alla competizione nella cittadina a 70 chilometri da Palermo (a ridosso delle Madonie) dovranno trovare le soluzioni tecniche più congeniali e la più adatta mescola di gomme per le rispettive vetture.
Seguirà alle 10, a conclusione della ricognizione e delle verifiche di sicurezza sul tracciato, la prima tra le tre salite cronometrate di gara, al culmine delle quali conosceremo il nome del pilota che avrà peraltro l’onore di iscrivere il proprio nome nel primo albo d’oro della kermesse. A promuovere sul territorio regionale il 1° Slalom Città di Montemaggiore Belsito e il 1° Challenge degli Emiri (entrambe iscritte sul calendario AciSport) è la Misilmeri Racing. Ad affiancarla la neonata associazione messinese “Ucria Racing”.
Un autentico bagno di folla ha fatto da cornice alle operazioni preliminari per i piloti e le vetture ospiti nei locali della casa Comunale e nella funzionale e ampia area attigua di piazza Roma. Il percorso di gara del 1° Slalom Città di Montemaggiore Belsito, della lunghezza di 2,800 km (sottoposto a “maquillage”, con la stesura, in alcuni tratti, di un nuovo tappetino di asfalto), è articolato lungo la strada provinciale n. 7 “Montemaggiore Belsito-Alia”, dal km 10+000 al km 12+800.
Tutti i “big” annunciati alla vigilia hanno perfezionato la loro presenza al Città di Montemaggiore Belsito. Tra i pretendenti alla vittoria assoluta, si assisterà ad un autentico “scontro” sportivo generazionale tra il “vecio” trapanese (di Custonaci) Nicolò Incammisa, che avrà a disposizione la collaudatissima Radical SR4 Suzuki 1.6 della Trapani Corse, e il più giovane catanese (originario di Biancavilla) Silvio Fiore, una tra le rivelazioni della scorsa stagione agonistica, con due successi, al volante della monoposto Formula Fire Suzuki 1150 schierata dalla plurititolata Catania Corse.
Incammisa ha presentato così il percorso: “Si presenta senza grandi picchi di salite, ma è guidato e assai impegnativo, un ottimo banco di prova per la mia Radical. Darò certamente il mio contributo e speriamo che vada tutto per il verso giusto”. Lo start è ubicato nella parte finale di via Maria degli Angeli, alla periferia del paese, nei pressi dell’intersezione con la via Lucio Drago, arteria dove sarà posizionato il paddock. Saranno 12 le postazioni di rallentamento con birilli, mentre il parco chiuso è stato individuato 200 metri dopo la linea d’arrivo.
A far da terzo incomodo e magari a puntare al successo assoluto ci penserà inoltre il forte pilota agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, il quale è riuscito proprio all’ultimo momento a sciogliere i nodi sulla sua presenza. Per il portacolori della scuderia RO Racing Cianciana (AG) e per la sua Gloria C8F Evo Suzuki iscritta in classe E2SS 1600 si tratterà di un probante banco di prova, in vista di futuri impegni in slalom.
Importante gara test pure per il termitano Ninni Rotolo, annunciato tra i protagonisti più attesi al volante della sua rinnovata Osella PA 21 JrB Suzuki Hayabusa 1600 con i colori della Cst Sport, mentre l’avolese Sebastiano Turrisi proverà ad inserirsi quanto più possibile in alto in classifica nell’abitacolo della sua Elia Avrio ST09 Suzuki di classe E2SC 1400.
Si preannuncia al cardiopalma la sfida sportiva per la supremazia nel gruppo Speciale, tra i messinesi Alfonso Belladonna (opera ad Ucria, su Fiat Uno Turbo i.e., per la Nebrosport), Alfredo (di Novara di Sicilia) e Angelica Giamboi (la campionessa regionale in carica vive a Terme Vigliatore), entrambi con le Fiat X1/9. Saranno invece cinque le Autostoriche al via con, tra le più ammirate, la Renault 5 GT Turbo di Giorgio Scimeca, l’Opel Kadett Gsi 16v di Carmelo Zafonti (Island Motorsport) e la Fiat 128 Rally dell’altro palermitano Pietro Catalano (per la Armanno Corse).
Grandissima emozione, tra i numerosissimi presenti alle operazioni preliminari, per Alessandro Di Francesca, il ventiseienne imprenditore locale al debutto in una competizione automobilistica al volante della sua Renault Clio Williams di gruppo Racing Start Plus con i comandi opportunamente adattati, ad un anno esatto di distanza dall’infortunio sul lavoro che lo privò dell’uso della gamba destra.