Tornano ad accendersi i riflettori sull’autodromo di Fiumara Guardia, destinato agli automodelli a scoppio radiocomandati, a parlarne sono i demomcratici riformisti. Tra gli impianti sportivi nelle disponibilità del Comune di Messina – si legge nell’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Dr – vi è il mini Autodromo dello Stretto, sito in contrada Fiumara Guardia, su un area di proprietà del demanio dello Stato.
“Nel 2005 questo impianto – ha ricordato il primo firmatario dell’interrogazione Nino Interdonato – ha ospitato i campionati mondiali di categoria, con un afflusso di oltre 500 persone, come dai dati registrati dagli organizzatori mentre a partire dal 2010 è stata pressoché abbandonato e quindi non fruibile da parte dall’utenza sportiva. La causa della chiusura dell’impianto – ha precisato il vicepresidente vicario del Consiglio comunale – è imputabile a ad una denuncia da parte dei residenti per i rumori molesti provenienti durante le manifestazioni e proprio per superare questo disagio e
favorire la riapertura dell’impianto l’ufficio comunale preposto alle manutenzione degli impianti sportivi ha elaborato un progetto per l’installazione di pannelli volti all’assorbimento delle emissioni sonore. Altra nota dolente riguarda infine la mancata corresponsione al demanio, negli ultimi sette anni, del canone dovuto per legge sulle occupazione delle aree, il tutto accompagnato dallo stato di degrado della struttura che è andata nel tempo aggravandosi, come riportato dal dossier fotografico allegato. Ai danni alla struttura – ha concluso Interdonato – si sono quindi aggiunti gli effetti negativi sul tessuto economico-sociale, considerato che le piccole attività commerciali che si occupavano di fornire gli utenti del settore hanno abbassato la saracinesca, e che gli eventi sportivi di caratura nazionale ed internazionale, si sono spostati nelle zone limitrofi come ad esempio il Comune di Giardini Naxos”.
Alla luce di queste motivazioni i Dr hanno quindi chiesto al Sindaco Accorinti di sapere se è sua intenzione attivare tutte le misure correttive, volte a sanare la posizione del Comune nei confronti del oltre ad avviare quelle azioni politiche per portare al rilancio ed alla valorizzazione dell’impianto sportivo “MiniAutodromo dello Stretto”.