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I Caribdes Messina sconfitti in casa dagli Highlanders Catanzaro

Seconda di campionato per i Caribdes e seconda sconfitta in casa per i messinesi. Che non fosse facile lo si sapeva, visto anche il calo drastico di giocatori tesserati quest’anno con la squadra giallorossa; quindi non c’è da meravigliarsi della sconfitta contro gli Highlanders Catanzaro, squadra sempre ben organizzata e competitiva, che lo scorso anno vinse il girone in cui figuravano anche i peloritani.

Caribdes Messina
Una fase della sfida tra Caribdes Messina e Catanzaro

Il punteggio sulla carta è pesante, 43 a 6 per gli ospiti, ma c’è da considerare che, anche se si parla di linea di attacco e di difesa, tra i Caribdes la linea era formata quasi sempre dagli stessi uomini. I ragazzi di coach Imbesi comunque sono forse mancati di continuità, ma non di qualità e a tratti hanno mostrato buonissime cose. Tra tutti Daniele Calabrese preziosissimo e generosissimo nel primo quarto, ma anche durante il resto della partita e Tiziano Berti che, oltre a conquistare primi down in attacco, ha partecipato anche alla fase difensiva per lui inedita senza sfigurare affatto.

Il primo tempo vede i Caribdes andare subito sotto con la segnatura di Brescia, la reazione arriva partendo dalla difesa che non concede più nulla, poi l’attacco messinese crea da un lancio di Petrullo su D’Angiolini il touchdown che rimette la partita in equilibrio. La squadra di Catanzaro comunque continua a macinare gioco e trova altre due segnature con Giordano e Tosti, si va all’intervallo su 21 a 6 per gli ospiti. Nel secondo tempo gli Highlanders dilagano con i messinesi calati leggermente. Megna, Tosti e compagni segnano altre tre volte, i messinesi non trovano punti, ma comunque costruiscono azioni pericolosissime, una tra tutte la mancata ricezione in end zone di Berti trovato tutto solo da Petrullo. Finisce 43 punti a 6 per gli Highlanders Catanzaro. Domenica prossima, il 16 marzo, i Caribdes giocheranno la terza partita in casa contro gli Eagles Salerno.

Caribdes Messina
Ancora una fase del match tra Caribdes Messina e Catanzaro

Francesco Imbesi, Head Coach dei Caribdes Messina, commenta la prestazione dei suoi ragazzi: “Non c’è nulla di nuovo, il roster è già ridotto, con i quattro infortuni della scorsa partita le cose non migliorano. Sono enormemente soddisfatto dalle risorse che comunque tirano fuori i miei giocatori che si sono reinventati in altri ruoli e in poco tempo. Sulla safety avendo problemi anche con lo snap lungo, abbiamo preferito giocare il quarto down piuttosto che calciare. Se si guardano le statistiche non c’è stato un calo nella offense, ma semplicemente abbiamo avuto due occasioni costruite che poi non siamo riusciti a chiudere nel migliori dei modi in red zone, abbiamo comunque macinato yards. L’Offense continua a camminare, per la Defense non c’è ancora l’attitudine a farlo, la nostra Defense è neonata e in più abbiamo anche perso quattro uomini rispetto alla partita precedente. Sappiamo che gli Eagles sono tra le squadre più forti del campionato ma non abbiamo paura di loro, poi come ha detto Coach Marino, che ringrazio, gli avversari sanno che noi non regaliamo niente a nessuno. C’è più gente che ci segue oggi che nel corso degli altri anni, quindi vuol dire che stiamo facendo bene”.

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