Le strepitose prove di Vincenzo Nibali al Tour de France, che lo hanno visto esaltarsi in maglia gialla sui temuti e fangosi tratti di pavé e poi sulle rampe dei tapponi di montagna, legittimando una leadership nella classifica generale sempre più inattaccabile, hanno fatto impennare l’orgoglio dello sport peloritano.
Tra i tantissimi appassionati, lo “squalo dello Stretto” può vantare anche quattro tifosi d’eccezione che, come lui, hanno dato e danno grande lustro all’Italia intera. Un poker di campioni che il mondo sportivo ammira ed invidia a Messina, che non possono far altro che celebrare lo straordinario traguardo raggiunto dal corridore dell’Astana.
“Seguo le sue gesta con vivo interesse da quando era ragazzo” ha svelato il 38enne palleggiatore Valerio Vermiglio, recentemente rientrato in Sicilia per trascorrere un periodo di vacanze, che tornerà a giocare, nella prossima stagione, nel massimo campionato italiano di volley, indossando la maglia di Piacenza, dopo i tre intensi anni trascorsi in Russia, dove ha conquistato – con il Kazan – Champions League, scudetto e Supercoppa nazionale.
“Nibali è un atleta di valore assoluto e, dopo un avvio esaltante in Francia, è riuscito a continuare a spingere forte sui pedali, senza avere alcun tipo di esitazione, ma con la grinta ed il carattere che lo contraddistinguono. Non ha sentito neppure il peso della responsabilità, anche perché aveva già scritto pagine di storia con le passate affermazioni a Giro e Vuelta”.
“Ogni successo di Nibali mi rende felice – ha sottolineato Massimo Giacoppo, in questi giorni protagonista nei Campionati Europei di Budapest di pallanuoto, con la calottina della Nazionale Italiana allenata da Sandro Campagna – questo straordinario successo al Tour è stupendo anche per la nostra città. Noi abbiamo provato ad imitarlo in Ungheria, fermandoci soltanto in semifinale. Proveremo adesso a conquistare il bronzo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la campionessa l’olimpica di Atene 2004 Silvia Bosurgi, che con la squadra di pallanuoto della Polisportiva Messina ha appena disputato ad Ostia, rivestendo il doppio ruolo di giocatrice ed allenatrice, i Campionati Italiani Master. “Non conosco personalmente Nibali, ma mi fa molto piacere che stia ottenendo risultati importanti in uno sport popolare e seguito come il ciclismo. C’è un crescente entusiasmo in città e, a dieci anni dal mio oro, Messina è salita nuovamente sul gradino più alto del podio, per cui dobbiamo ringraziarlo dopo averlo sostenuto con il massimo affetto” .
“Ha fatto cose eccelse nella gara a tappe più prestigiosa, difficile ed affascinante – dichiara, infine, il centrocampista Marco Crimi, argento con la nazionale Under 21 di calcio agli Europei 2013 in Israele e protagonista con il Latina di un ottimo torneo cadetto, terminato con la sfortunata finale play-off persa con il Cesena – sono orgoglioso di lui e, pur non essendo un patito di ciclismo, mi sono tenuto costantemente informato su cosa ha fatto proprio perché proviene dalla mia stessa terra. Quando ricordano in tv che è di Messina provo, infatti, sempre un’emozione speciale”.