Si chiude per Tony Cairoli con un terzo posto finale il Gp del Trentino, appuntamento italiano del mondiale di motocross. Il nove volte campione iridato ha concluso la prima manche al quarto posto per poi scalare di due gradini nella seconda prova conclusa con la piazza d’onore alle spalle di un imbattibile Herlings. Sul circuito Ciclamino di Arco di Trento, l’olandese ha mostrato di possedere una marcia in più imponendosi con sicurezza in entrambe le gare disputate. Cairoli ha battagliato come solo lui sa fare: in gara uno è scattato nel gruppo dei primi ma nel corso del primo giro non ha potuto alzare il ritmo per dei piccoli sassi che, nell’impianto frenante della ruota anteriore, non permettevano il libero ruotare della stessa. Poi il problema si è risolto da solo e Cairoli ha iniziato un’ottima rimonta, nonostante un tracciato con poche traiettorie per i sorpassi, fino alla quarta posizione.
Nella seconda gara è stato il più veloce al via, ma nel corso del terzo giro è stato superato da Herlings e nonostante il tentativo di riavvicinarlo si è dovuto accontentare della seconda posizione che comunque gli ha permesso di salire sul podio, terzo, per la quarta volta su quattro in questa stagione. Cairoli è così secondo in classifica generale, a dieci punti da Herlings, e con 36 punti di vantaggio sul terzo, Clement Desalle (Kawasaki). “E’ sempre un risultato positivo salire sul podio – sono le prime parole post gara del campione pattese – , ma oggi davanti al mio pubblico volevo vincere. Jeffrey però è stato molto veloce ed era difficile batterlo per velocità e costanza. Nella prima manche purtroppo un problema dovuto a della terra e sassi mi ha rallentato la ruota anteriore ed ho perso qualche posizione, poi la ruota si è sbloccata ed ho fatto una buona rimonta. In gara due ho provato un paio di volte a fare il cambio di ritmo per riprendere Herlings ma lui è stato bravo ed ha meritato la vittoria. Cercherò di rifarmi ad Agueda, prossimo GP“.
Per quanto riguarda i piazzamenti degli altri italiani, Alessandro Lupino (Kawasaki) chiude 13°, 23° posto per Ivo Monticelli (Yamaha), 28° Stefano Pezzuto (Yamaha), 32° per Simone Zecchina (Yamaha), 34° Nicola Recchia (Yamaha), 36° Gianluca Di Marziantonio (Ktm), davanti a Francesco Muratori (Ktm) e Davide Bonini (Ktm).
In MX2 il giovane spagnolo Jorge Prado, compagno di squadra di Cairoli, si è imposto in gara-1 finendo poi secondo in gara-2. Posizione d’onore per lo statunitense Thomas Covington (Husqvarna) che somma un quinto posto e una vittoria nella seconda manche. Terzo Henry Jacobi (Husqvarna). Il leader del campionato, Pauls Jonass (Ktm), ha chiuso quinto il GP. Migliore degli italiani Michele Cervellin (Honda), appena rientrato dopo l’infortunio al ginocchio sinistro in Patagonia, che finisce settimo assoluto. Classifica del mondiale MXGP dopo quattro prove: 1) Jeffrey Herlings (NED, KTM), 191 punti; 2) Antonio Cairoli (ITA, KTM), 181; 3) Clement Desalle (BEL, KAW), 145; 4) Romain Febvre (FRA, YAM), 135; 5) Gautier Paulin (FRA, HUS), 129; 6) Glenn Coldenhoff (NED, KTM), 111; 7) Jeremy Van Horebeek (BEL, YAM), 104; 8) Jeremy Seewer (SUI, YAM), 83; 9) Tim Gajser (SLO, HON), 77; 10) Julien Lieber (BEL, KAW) 72 pt.