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Herling si impone nel Gp del Belgio, Tony Cairoli a un passo dal nono mondiale

L’olandese su KTM si è imposto nel GP del Belgio MXGP centrando una fantastica doppietta sul tracciato sabbioso di Lommel. Il pattese si è piazzato al secondo posto mentre l’altro olandese Glenn Coldehoff ha completato la tripletta per la casa austriaca.

Tony Cairoli
Tony Cairoli ai microfoni dei cronisti

Il Gran Premio del Belgio della MXGP ha avuto un unico grande dominatore con l’olandese Jeffrey Herlings (KTM) che dopo essersi imposto sabato nella ‘Qualifying Race’ (2° Cairoli) si è ripetuto domenica vincendo sia Gara1 che Gara2, precedendo, in entrambe le occasioni, il nostro Tony Cairoli. L’olandese, compagno del siciliano di Patti, grazie al risultato odierno si è portato al secondo posto nella classifica generale a 99 punti dall’otto volte iridato, quando mancano cinque GP al termine della stagione (250 punti in palio). Giornata di gloria per la casa austriaca di Mattighofen che ha piazzato tre piloti sul podio di Lommel con l’olandese Glenn Coldenhoff terzo assoluto (3° in Gara1 e 4° in Gara2) a togliere punti importanti ai rivali di Cairoli; quarto posto per il belga Clemente Desalle (Kawasaki) e quinto per il francese Gautier Paulin (Husqvarna).

Glenn Coldenhoff
Glenn Coldenhoff si è dovuto arrendere a Tony Cairoli nel finale di gara 1

In Gara-1 il più lesto al via è stato Glenn Coldenhoff (KTM), tallonato dai compagni di marca Jeffrey Herlings e Tony Cairoli, con Maximilian Nagl (Husqvarna), 4° seguito da Romain Febvre (Yamaha), Jeremy Van Horebeek (Yamaha), Clemente Desalle (Kawasaki), Gautier Paulin (Husqvarna) e dal campione del mondo in carica Tim Gajser (Honda). Davanti, Jeffrey Herlings ha impiegato una manciata di giri per portarsi al comando e fuggire, mentre il nostro Tony Cairoli solo nel finale, dopo una battaglia di alcuni giri, è riuscito ad avere la meglio su Coldenhoff. Dietro si è messo in luce l’ex-iridato Romain Febvre (Yamaha) quarto fino al penultimo giro, poi solo ottavo. Ne ha approfittato Jeremy Van Horebeek, che ha chiuso quarto davanti al tedesco Maximilian Nagl. Solo sesto e settimo i due rivali di Tony Cairoli, con Desalle davanti a Paulin.

Tony Cairoli
Tony Cairoli sul secondo gradino del podio: in generale un grande margine

In Gara-2, l’olandese Jeffrey Herlings ha confermato la prima posizione conquistata sabato nella ‘Qualifying Race’ transitando al comando davanti a Tony Cairoli, Clemente Desalle, Max Anstie, Evgeny Bobryshev, Arminas Jasiconis, Glenn Coldenhoff, Tim Gajser e Gautier Paulin. Davanti c’è stata battaglia tra Herlings e Cairoli con il siciliano di Patti e l’olandese che si sono superati alcune volte nella prima parte di gara, fin quando il ‘rookie’ è balzato davanti costringendo il leader del mondiale a mollare per accontentarsi della piazza d’onore e dei preziosi punti iridati. Alle spalle dei due si è reso protagonista di un’ottima gara il britannico Max Anstie (Husqvarna), giunto terzo, che alla fine ha preceduto Glenn Coldenhoff, Clemente Desalle, Gautier Paulin, e Romain Febvre dopo che il lettone Arminas Jasikonis (Suzuki) è uscito di scena quando si era portato in terza posizione. Il campione del mondo in carica Tim Gajser, nono al primo giro, ha perso l’occasione di completare una buona rimonta, cadendo nel finale, quando braccava Clemene Desalle per il quinto posto.

A cinque GP dal termine (10 gare, 250 punti in palio), il pattese Tony Cairoli (KTM), 567 punti, si gode un vantaggio di 99 lunghezze nella classifica generale del mondiale MXGP 2017 sul compagno Jeffrey Herlings (KTM) a 468 e culla il sogno del nono titolo iridato. Il belga Clemente Desalle (Kawasaki) scavalcato dall’olandese è ora terzo a 105 punti da Cairoli, mentre Paulin è quarto a 121 e Gajser quinto a 191.

Articolo tratto da Formula PassionFormula Passion nero

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