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Messina

Ancora un harakiri per il Rocca di CapriLeone con il Mazara che si guadagna il fattore campo per il play-out

L’unica certezza è che conterà solo vincere per imboccare l’unica via  che porta al mantenimento sul campo dell’Eccellenza per il Rocca di Capri Leone. A decretarlo un infausto epilogo stagionale che ha visto i bianco-blu nebroidei, unica messinese del Girone A, soccombere in casa nella trentesima giornata al Mazara per 0-2.

Davide Campofranco
Davide Campofranco

Il paradosso per l’undici di mister Davide Campofranco, subentrato da qualche mese al dimissionario Salvatore Bongiovanni, è quello di dover incrociare proprio il Mazara nel play-out che grazie al successo al “Nuovo Comunale” sorpassa i rivali e strappa il fattore campo ed i vantaggi connessi al miglior piazzamento.  Si giocherà il prossimo 27  aprile.

Sfida subito in salita per il Rocca di Capri Leone che al 5′ compie il più classico degli harakiri con Venezia che nel tentativo di anticipare un avversario deviava alle spalle del suo estremo difensore Inferrera una palla che beffardamente carambola sul palo prima di insaccarsi in rete.

Con generosità la squadra di casa, falcidiata da una serie di indisponibilità tra tanti infortuni ed una squalifica, con un assetto quasi inedito (3-4-3)  prova a riequilibrare il punteggio: Iacono è un muro invalicabile, attento e fortunato perché quando Protopapa trova la rete, si alza la bandierina dell’assistente per la posizione di outside del compagno Cicirello.

Cicirello in azione contro il Messina nel triangolare disputato per la riapertura del
Cicirello in azione contro il Messina nel triangolare disputato per la riapertura del “Comunale” di Rocca di Caprileone

Il forcing del Rocca di Capri Leone è una costante infruttuosa del primo tempo, mentre sin dal principio del secondo appare chiaro che il Mazara negli ampi spazi, soprattutto con il veloce “coloured” Jimoh riesce a spezzare il ritmo e far guadagnare campo agli ospiti e sfiorando il gol del raddoppio. Negli ultimi venti minuti l’undici nebroideo ritrova mordente per un forcing che porta Cicirello a colpire un palo e vedersi negare il pari da Iacono.

Prima dello scadere del recupero il Mazara in contropiede trova il raddoppio con Impeduglia su assist di Rosella, ma perde in vista dei play-out  per un cartellino rosso frutto di una reazione nervosa il pericoloso Jimoh.

Saranno quindi i play-out a determinare il futuro nel massimo torneo calcistico regionale del Rocca di Capri Leone, matricola assoluta in Eccellenza, che ha pagato a caro prezzo lo scotto dell’inesperienza gettando alle ortiche l’ottima prima parte della stagione fin quasi al giro di boa, e lasciando per strada nelle successive settimane punti e morale.

Tabellino:

Rocca di Capri Leone-Mazara 0-2

Marcatori: 5’ Venezia (aut.), 92’ Impeduglia.

Rocca di Caprileone: Inferrera, Venezia, Protopapa, Galati, Regina, Margò, Fabrizio Bontempo, Zingales, Craccò, Monastra (51’ Cocivera), Cicirello. All.: Campofranco.

Mazara: Iacono, Di Carlo (82’ Melia), Russo, Palazzo, Calandrino, Esposito, Cammareri  (26’ Impeduglia e dal 93’ Fodda), Lunetto, Marino, Rosella, Jimoh. All.: Brucculeri.

Arbitro: Gambino di Palermo; assistenti: Micalizzi e Dioretico di Palermo.

Espulso: Jimoh al 93’; ammoniti: Cicirello, Galati, Craccò, Regina, Esposito.

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