La sedicesima vittoria stagionale dell’Handball Messina, sempre più lanciata nella lotta per il primato in classifica, arriva al termine di un match caratterizzato da un ampio turn-over e dalla presenza in campo dei tanti giovani presenti in organico. Tommaso D’Arrigo concede infatti un turno di riposo a Enzo Abbate e Antonio Zaia, mentre Gianmarco De Francesco segue solo dalla panchina la gara dei due baby colleghi di reparto Davide De Salvo (classe 1998) e Alberto Lombardo (classe 2000).
Dopo il vantaggio iniziale del Pgs Villaurea, con la squadra palermitana anch’essa imbottita di giovani, i padroni di casa iniziano a macinare gioco e impongono subito la loro superiorità. Si arriva così al riposo con l’Handball Messina avanti di sei lunghezze (19-13), grazie anche alle reti del solito Francesco Costarella (top scorer del match con dieci marcature). Non cambia il copione nella ripresa dove a vincere, oltre alla squadra del presidente Enzo Marino, è lo Sport, con i due tecnici che si affidano alla cosiddetta “linea verde”. In casa peloritana, in tal senso, da registrare il debutto tra i “grandi” per il promettente centrale Alessandro D’Arrigo (classe 2003), accompagnato anche dalla gioia della rete. Si chiude sul 33-24 per i padroni di casa, che adesso guardano con fiducia alle ultime due gare in calendario. Tra sette giorni si torna in campo a Catania con il Pgs Risurrezione, ma il crocevia della stagione arriverà sabato 23 aprile nell’ultimo turno di campionato. In quella data, infatti, al “PalaRussello” l’Handball Messina affronterà il “sette” dell’Aetna Mascalucia, in un match che con buona probabilità potrebbe assegnare il titolo del torneo di Serie B Regionale.
Una festa per la pallamano, questa la sintesi della gara da parte di Tommaso D’Arrigo: “Il risultato ha rispecchiato i pronostici della vigilia e i diversi valori delle due squadre. Al di là dei tre punti sono contento perché, soprattutto nel secondo tempo, i due allenatori hanno dato grande spazio agli elementi più giovani, un fattore fondamentale per la crescita di questa disciplina e per garantire alle varie società di avere un futuro. Il nostro progetto, del resto, ruota intorno alla valorizzazione dei giovani e gare come questa fanno ben sperare, ripagando pienamente del tanto lavoro che si fa in settimana”. Francesco Costarella, cannoniere principe della squadra e uno dei migliori “cecchini” del torneo, fa i complimenti ai propri avversari e si proietta già sul prossimo match di campionato: “Sulla carta era un match piuttosto abbordabile, visto che giocavamo contro il fanalino di coda, ma entrambe le squadre l’hanno interpretata nel modo giusto. Grande onore al Pgs Villaurea, una società che danni pratica la pallamano per il puro piacere di fare questo sport, dando grande spazio ai propri ragazzi e impegnandosi sempre, al di là del risultato e della posizione in classifica. Per il mister è stata una buona occasione per aumentare il minutaggio di chi finora aveva giocato meno, oltre che per far rifiatare elementi come Abbate, Zaia e De Francesco che non stavano al top della condizione. Bravi i tanti under lanciati in campo, penso ad esempio ad Alberto Lombardo tra i pali e Alessandro D’Arrigo, che ha bagnato col gol il suo debutto in campionato. Adesso – prosegue il centrale di origini calabresi – ci attende la difficile sfida di Catania contro il Pgs Risurrezione. Sarà una gara tosta e dalle tante insidie, contro una squadra in forte crescita e reduce da un ottimo girone di ritorno. Loro ovviamente proveranno a dare il massimo davanti al pubblico di casa, ma da parte nostra siamo consapevoli che dobbiamo provare a fare risultato, per poi giocarci il tutto per tutto nell’ultima di campionato contro l’Aetna Mascalucia”.