Dopo Losseni Zoumy Fofana, è il turno di Karamo Doukouré. Originario della Guinea, classe 1998, l’attaccante rimpingua il reparto under dell’ACR Messina, fin qui tra i punti deboli dell’organico affidato a Venuto prima ed a Modica adesso. Dotato di un buon fisico, condivide con Fofana un destino simile.
L’ivoriano, mezzala di centrocampo del ’99, è approdato in Italia un anno e mezzo fa, con un passato da calciatore in patria. Trafila identica per Doukouré, accolto dallo Sprar di Milazzo, ovvero dalla struttura ministeriale che si occupa della protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Era stato aggregato alla Tirrenia, la società dilettantistica di proprietà della famiglia Sciotto, e si è messo in luce nel torneo nazionale che ha visto protagoniste le varie rappresentative degli Sprar, conducendo quella milazzese fino in finale, a Lodi.
Tesserato dall’ACR già ad inizio settembre (formalmente si tratta di un prestito dalla Tirrenia), ottiene adesso la prima convocazione in prima squadra in un momento di grave difficoltà, originato da infortuni (Prisco, Carini e Bonadio) e squalifiche (Polito).
Con una precisazione rilevante, arrivata dall’ufficio stampa dell’ACR: sia Fofana che Doukouré non sono stati tesserati in passato da altri club e quindi non hanno acquisito lo status di extracomunitari, pur essendo nati in Africa. Il Messina lascia quindi liberi i due posti riservati dai regolamenti ad altri stranieri, in vista della prossima sessione invernale di calciomercato.