Il presidente del Gruppo Zenith Massimo Zanghì nel giorno della presentazione ufficiale della squadra ha sottolineato il fatto che si sdoppierà col ruolo di vice allenatore e darà una mano sapiente anche nella gestione tecnica del gruppo. Il massimo dirigente ha presentato la nuova stagione in C silver siciliana.
“Siamo reduci da una stagione bellissima, lavoravamo a questo traguardo da due anni e ci affacciamo da matricola al piano di sopra. Riteniamo di aver costruito un organico di livello che consegniamo a coach Baldaro per affrontare al meglio la stagione. Vogliamo salvarci il prima possibile, sarebbe per noi come uno scudetto”.
La Federazione ha reintrodotto il sistema con playoff e playout che dovrebbero restituire maggiore interesse all’intero svolgimento del torneo.
“La formula rende interessante ogni gara perchè tra playoff e playout solo 2-3 squadre chiuderanno anzitempo la stagione. Tutto l’anno quindi si dovrà lottare per ragggiungere l’obiettivo cercando di evitare la coda pepata dei playout”.
La società si sta ben strutturando come dimostrato nell’ultimo triennio e vuole guardare con fiducia al futuro.
“La compagine continua a crescere col reclutamento di nuove figure che vogliono portare le loro idee a supporto. Vincere aiuta anche ad ottenere un seguito maggiore di tifosi e conquistrare una base da cui partire e programmare le prossime stagioni. Lavoriamo per aggiungere tasselli sia per la prima squadra che per il settore giovanile, linfa vitale per la nostra società che collabora con altre realtà presenti sul territorio”.
Esordio l’1 ottobre a Spadafora, uno dei tanti derby stagionali.
“Ci sono tante squadre della provincia e tanti derby, quindi gare interessanti. Sono quasi tutte società che hanno esperienza di questo campionato. Vedremo quale ruolo riusciremo a recitare in questa stagione, la prima partita è piena d’insidie da giocare in un campo piccolo e con una squadra che non vorrà perdere davanti ai suoi tifosi”.
Il campo di casa sarà il centralissimo PalaTracuzzi di via Roccaguelfonia con la speranza in casa Gruppo Zentih di evitare le tribolazioni dello scorso anno relative all’agibilità della struttura che hanno originato la disputa a porte chiuse della finale promozione.
“Sono stanco di parlare di impianti e querelle con l’Amministrazioni. Spero che un minimo di lavori promessi dall’Assessore siano portati avanti, la struttura è vecchia e serve un intervento generale a trecentosessanta gradi ma Messina vive una situazione di disagio a molti livelli e non so se i lavori saranno effettuati. Non avere una struttura ideale per prima squadra e settore giovanile comporta il fatto di dover svolgere allenamenti in più palazzetti del territorio, l’ideale sarebbe avere un campo di proprietà ma oggi questo è utopistico. Si spera che tutte le strutture siano ristrutturate e messe a norma, riorganizzando tutti gli impianti. D’altronde questo non è un problema solo della nostra società ma di tutte quelle attive a Messina”.