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Griccioli esulta: “Decisivi il cuore e il carattere”. Venza: “Una grande emozione”

In sala stampa il tecnico della Scandone Avellino Frank Vitucci non cerca flebili scuse ed il suo discorso entra subito nel vivo dopo una cocente delusione come quella derivante dal ko interno con l’Orlandina.
“Mi scuso per la prestazione offerta in campo. Nel primo tempo sembravamo essere protagonisti di uno psicodramma, bloccati fisicamente, poi nel terzo quarto ci siamo svegliati e nel quarto quarto siamo andati di nuovo giù. Abbiamo tirato più degli avversari ma con percentuali bassi, anche stavolta non siamo riusciti a dare un minimo di seguito a quella che comunque era stata una buona gara di Coppa. C’è ancora troppa poca fiducia, la prestazione di stasera è al di sotto della sufficienza. Occorre ripartire dal punto di vista difensivo, cosa che non abbiamo fatto per tutta la gara contro Capo”.

Frank Vitucci (Avellino) in sala stampa
Frank Vitucci (Avellino) in sala stampa

“Occorre modificare urgentemente l’assetto della squadra perché qualcosa manca da troppo tempo a questo gruppo – prosegue Vitucci – Abbiamo avuto il mandato di trovare un giocatore che possa dare una svolta alla squadra. Due mesi fa era diverso, oggi occorre raddrizzare la questione perché manca ancora un terzo di campionato. Provvedimenti? Più che l’atteggiamento in sè, oggi la squadra sembrava paralizzata. Non credo che questo sia un gruppo di giocatori che scende in campo alla rovescia perché così fosse sarebbe controproducente anche per loro”.
Come sempre accade umore completamente agli antipodi per il suo collega Giulio Griccioli che abbracccia, idealmente, i suoi giocatori reduci da una grande impresa, una delle più significative stagionalo: “Abbiamo fatto davvero una grande partita. Siamo stati bravi a sfruttare gli errori di Avellino. Avevamo voglia di vincere e lo abbiamo dimostrato. La difesa a zona ci ha sicuramente aiutato nell’ottenere questa vittoria e ci ha preservato anche dal commettere i falli, ma siamo stati bravi anche in attacco. Con questa vittoria dimostriamo di esserci e che lotteremo fino alla fine per conquistare la salvezza. Ripartiamo da qui, sfruttando l’energia di questa vittoria. Adesso ci aspettano due importanti partite contro Caserta e Pesaro. Abbiamo rispettato il nostro piano partita, davvero sono stati tutti grandi. Per salvarci abbiamo bisogno di sacrificio e abnegazione, come è accaduto oggi”.
Chiusura con le parole del decano dei direttori generali Francesco Venza, visibilmente emozionato per il successo giunto in condizioni d’emergenza: “Una delle vittorie più belle mai conseguite, sono commesso. Abbiamo giocato con guore e sagacia. Viene in un momento importante del campionato alla vigilia delle due gare più importanti dell’anno. Basile è stato fantastico questa sera, scacciamo via tante paure. L’ultimo quarto è stato fantastico ed abbiamo resistito al ritorno di Avellino quando gli irpini hanno messo la testa avanti. Il massimo vantaggio di Avellino è stato di tre punti, è significativo sulla nostra difesa sempre aggressiva per tutto l’incontro”.

Gioia per il direttore generale orlandino Francesco Venza
Gioia per il direttore generale orlandino Francesco Venza

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