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Messina

E’ Green Basket show. Niente da fare per il CUS Catania

Dura un quarto la sfida tra Green  Palermo e CUS Catania: i biancoverdi liquidano gli etnei col perentorio punteggio di 92-69, nell’ultimo match interno del 2015.

Karlo Lebo (Green Palermo)
Karlo Lebo (Green Palermo)

Il Green comincia la partita con piglio trovando con puntualità Jovic sotto canestro per punti comodi: solo la buona partenza di Lo Faro, Santonocito e Bonaccorsi tiene in piedi Catania, che addirittura arriva a condurre sul 13-15. Respingono gli etnei le bombe di Cacciavillani e Tagliareni, ancora una volta buon impatto dalla panchina, per il 19-18 di fine primo quarto. Quando le rotazioni s’allungano e il Green comincia a sfruttare il vantaggio di un roster più profondo e qualitativo, la partita cambia: Karlo Lebo e Antonio Fazio, cinque punti di fila, danno il via a un break devastante, seguiti dai punti di Tagliareni e Lombardo. 14-2 e il Green conduce sul +12 (37-25) e continua ad aumentare il margine coi punti dell’ala col numero 14 e di Gullo, 52-34 a metà gara.

Antonio Fazio
Antonio Fazio

Apre il secondo tempo Cacciavillani, in serata decisamente positiva, poi comincia il primo show di Karlo Lebo, che mette undici punti consecutivi e spacca in due la partita segnando un po’ in tutti i modi: in entrata, dal post, da tre. In più, presenza a sotto le plance: chiuderà con 14 rimbalzi catturati, di cui sei in attacco. La piccola reazione di Catania, propiziata da Santonocito, non serve a mitigare un punteggio netto dopo tre quarti, sul 70-50 per i biancoverdi. Fazio e Cacciavillani firmano i primi punti dell’ultimo parziale, poi il “Lebo show” torna d’attualità col punto esclamativo finale: assist di Gullo per l’alley-oop, tonitruante schiacciata del croato che fa esplodere la panchina, le tribune del PalaDonBosco e probabilmente fa pure scattare gli allarmi di qualche auto nell’attiguo parcheggio. La partita ormai ha poco da dire, sul 78-52, col Cus alle corde. La squadra di Malagò firma la resa dando spazio alla panchina, tra cui s’evidenzia il ’94 Martello, il Green usa i minuti finali per lavorare su circolazione di palla (ottima) e attacco. C’è spazio anche per il manipolo di under a disposizione di coach Bonanno: dentro Cerasola, Brancato (seconda presenza in C Silver), Vitale (un punto dalla lunetta) e Lupo, due bei punti in terzo tempo. Il finale è 92-69, festa grande per il Green che fa divertire il pubblico chiudendo nel miglior modo possibile il suo 2015 a Palermo, in attesa dell’ultima trasferta del girone d’andata a Gravina.

Tabellino:

Green Basket-Cus Catania 92-69

Green Basket – Gullo 9 (3/4, 1/4), Cacciavillani 18 (1/2, 4/6, 3/5), Lebo 18 (2/2, 5/6, 2/3), Trevisano 11 (3/5, 3/6, 1/2), Jovic 6 (0/2, 3/8); Fazio 7 (2/4, 1/1), Lombardo 12 (2/2, 5/7, 0/3), Tagliareni 8(2/2, 0/1, 2/4), Lupo 2 (1/1), Vitale 1 (1/2), Cerasola, Brancato. Allenatore: Bonanno, Vice: Verderosa.
(TL: 11/16, T2: 29/45, T3: 10/22, Rimbalzi: 36, Recuperi: 10, Perse: 13, Punti in area: 48, Assist: 19, Valutazione: 113)

Cus Catania –  Arena, Lo Faro 13, Bonaccorsi 6, Abramo 12, Santonocito 18; Grasso 5, Martello 6, Fichera 2, Baldelli, Caltabiano 7. Allenatore: Malagò.

Arbitri: Marco Attard e Luca Attard di Priolo Gargallo (SR).

NOTE

Parziali: 19-18, 33-16 (52-34), 18-16 (70-50), 22-19 (92-69).

Falli: Green 16 – Catania 18.

BREVI

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