Lo Sport Club Gravina fa un bel balzo in avanti in classifica ed acquisisce autostima in vista del rush finale di girone d’andata. Non era scontato battere Il Minibasket Milazzo, squadra ultima in classifica e alla disperata ricerca di punti. Epilogo identico al passato ma tanto rammarico per i mamertini con un valido nucleo locale, due italiani di comprovata esperienza come Vecchiet e Mori e due stranieri, Koprivica e Layne, chiamati a dare luce ad una stagione al momento irta di ostacoli. A metà gara però il solco è già scavato dai punti di Spina e Ilic, new entry in canotta etnea che dispensa la sua classe serba al pubblico gravinese, colpendo la difesa ospite come testimoniano i 51 punti subiti in 20′.
Nel secondo tempo gli esterni si fanno perdonare le amnesie contro Giarre: Barbera, Sortino e Consoli tornano ai consueti standard, non facendo sentire l’assenza sotto l’anello del totem Verzì, alle prese con un fastidioso infortunio ad un dito (tempi di recupero da valutare dopo l’operazione).
Milazzo si rivela dunque squadra con poca fiducia, coach Tonino Interdonato si affida all’estro di Mori che, da solo, tenta una difficile rimonta nell’ultimo quarto, peraltro spento sul nascere dai ragazzi di Peppe Marchesano. Per Gravina adesso la zona retrocessione è più distante, Milazzo invece cerca ancora il primo successo di un torneo fin qui con tante ombre.
Gravina-Milazzo 90-74
Parziali: 23-14, 51-32 (28-18); 68-49 (17-17), 90-74 (22-25).
Sport Club Gravina: G. La Mantia 2, Sortino 12, Barbera © 14, Crisafi ne, Paglia, S. Spina 13, Ilic 22, Asero 6, Genovesi ne, Livera 5, Consoli 16. All.: Marchesano.
Il Minibasket Milazzo: C. Giorgianni ne, Spanò 6, Trio, Vecchiet 14, Layne 9, Scilipoti 6, F. Giorgianni © ne, A. La Spada ne, Italiano 3, Amato ne, Mori 23, Koprivica 13. All.: Interdonato.
Arbitri: Cappello e Panno