Conferenza stampa carica di significati quella che precede la sfida contro il Savoia. Il tecnico Gianluca Grassadonia è consapevole che il Messina dovrà essere più forte delle assenze e di un organico ancora incompleto: “Sappiamo che bisogna vincere e dobbiamo spingere al massimo. Affrontiamo una squadra in difficoltà, ma queste sono le gare peggiori ed anche noi siamo contati. Da troppo tempo non portiamo a casa i tre punti. Il campionato va affrontato settimana dopo settimana, giocheremo contro una diretta concorrente, abbiamo il dovere di vincere”.
Il neo-acquisto Ciciretti, subito convocato, è pronto per il debutto: “Mi piacerebbe averne tanti di qualità come lui, siamo un cantiere aperto ma mi affido alla professionalità di chi andrà via e di chi arriverà con lo spirito giusto. Amato ha grandi motivazioni ma deve lavorare tanto, in quanto gli manca il ritmo partita. Per caratteristiche ci darà quell’imprevedibilità e la capacità di saltare l’uomo che ci mancava”.
Su Pepe ed Orlando, oggetto di numerose voci di mercato, Grassadonia chiarisce: “Vincenzo è sereno, fa parte del gruppo. Qualora dovesse rimanere ne saremmo felici, altrimenti lo saluteremmo e prenderemo in ipotesi un altro arrivo. Con Luca ho parlato, ci sono diverse offerte, ma ho declinato l’invito ed anche il calciatore in merito è stato chiaro: vuole restare qui. Speriamo di consentirgli di andare più spesso in porta e di vedere il vero Orlando”.
Le sfide con Savoia e Barletta rappresentano un crocevia fondamentale. Grassadonia ne è consapevole: “Adesso dobbiamo pedalare forte, da ogni partita mi aspetto che la squadra abbia una mentalità diversa, con i nuovi chiamati a darci qualità ed esperienza. Mi piacerebbe da gennaio in poi rivedere il Messina dell’anno scorso. Ai nuovi dico che arrivano in una piazza importante”.
Sull’ultimo acquisto, Manuel Mancini, giunto da L’Aquila, spiega: “Una sua convocazione in extremis? Vediamo prima se arriva l’ok della Lega, ma devo parlare col ragazzo, un altro giocatore importante. L’entusiasmo supera la depressione in questi momenti, inoltre c’è la ventata di gioventù portata dai ragazzi della “Berretti”. Sappiamo di giocarci tanto con il Savoia e ci teniamo a far bene ed a disputare un grande girone di ritorno”.
Uomini contati per la sfida con gli oplontini e la mazzata arriva dalle condizioni di Silvestri: “Luigi dovrà stare fermo un paio di mesi per un problema alla clavicola. Anche Enrico Pepe è out per un affaticamento muscolare. Un altro tassello in difesa? Del mercato si occupano il presidente Lo Monaco ed il ds Pagni. Stampa e Gaeta (già aggregato al Monza, ndc) sono andati via, Nigro e Marin sono ancora qui. Garcia? Si sta allenando con noi, ma non ho avuto modo di valutarlo. Per ora siamo concentrati soprattutto sulla partita con il Savoia”.
Dal capitano del Savoia Francesco Scarpa parole importanti nei confronti del tecnico del Messina: “Grassadonia è un fenomeno” ha detto a “Lo Strillone”. L’allenatore giallorosso sorride e replica: “Francesco è stato croce e delizia quando l’ho avuto alle mie dipendenze. Ha grandissime qualità, però talvolta mi faceva arrabbiare. Non deve temere me ma il Messina, che avrà una voglia nuova. Abbiamo lavorato bene e ho un certo ottimismo per il 2015. Dobbiamo toglierci tante soddisfazioni insieme alla nostra tifoseria e speriamo di vedere da subito un nuovo Messina”.
Inevitabile il confronto con la passata stagione: “La crisi è ancora più accentuata rispetto all’anno scorso, ma vogliamo fare un grande girone di ritorno. Ci sono stati mesi difficili ma non eravamo nella zona calda. Adesso ci siamo ritrovati lì e vogliamo uscirne al più presto”.