Non c’è ovviamente grande euforia nello spogliatoio del Messina, dopo il ko subito a Matera, al cospetto di una delle rivelazioni del torneo. Non si nasconde dietro un dito il tecnico Gianluca Grassadonia, ai microfoni di Radio Amore: “Siamo stati in partita fino al termine e Ciciretti avrebbe anche potuto riequilibrarla. Poi il 3-1 è maturato alla fine su una palla inattiva. Abbiamo commesso errori in tutte le zone del campo e siamo stati un po’ slegati”.
L’ex bandiera del Cagliari si rammarica per il possibile 0-1 sfiorato proprio in avvio da Corona: “Potevamo passare in vantaggio all’inizio ed evitare lo svarione con il quale subito dopo siamo andati sotto, ma ormai è andata così. Abbiamo avuto buone intenzioni, mettendo in pratica quanto avevo preparato in settimana. Li volevamo attaccare alti, ma abbiamo subito un gol evitabile, regalando tanto. Dopo l’1-1 siamo stati anche un po’ superficiali in fase di copertura”.
L’analisi dell’allenatore salernitano è impietosa: “Nella ripresa ho visto anche una squadra poco propositiva, che non ha ragionato a dovere e sulle loro ripartenze sinceramente siamo stati anche lenti. Facciamo un passo indietro rispetto alla scorsa settimana, ma una reazione comunque c’è stata. Ripeto, non era facile rimanere in partita. Adesso dobbiamo concentrarci esclusivamente sull’obiettivo salvezza”.
Inevitabile una chiusa sul mercato, che ha appena regalato altri due innesti: “Sono arrivati Spiridonovic e Rullo. Se si potessero ottenere anche un altro attaccante centrale ed un centrocampista, per avere un’alternativa in più in mezzo al campo, sarebbe il massimo”. La palla passa alla proprietà ed al direttore sportivo, chiamati a sfruttare le ultime ore riservate alle trattative, che possono essere formalizzate fino alle ore 23 di lunedì 2 febbraio, svincolati esclusi.