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Grassadonia: “Rischiato un nuovo Milan-Liverpool. Marruocco il Buffon della Lega Pro”

Un fiume in piena. Gianluca Grassadonia non ha gradito il folle secondo tempo di Paganese-Juve Stabia. Avanti per 4-1 grazie ad una prima frazione dirompente, la sua squadra ha rischiato di subire una clamorosa rimonta. Alla fine il 4-3 ha comunque premiato gli azzurrostellati, ma tra rigori parati da Marruocco (due) e pali colpiti dagli ospiti è divenuta una sfida vietata ai deboli di cuore.

L'ex tecnico Gianluca Grassadonia
L’ex allenatore del Messina Gianluca Grassadonia

Grassadonia, in sala stampa al termine del match, non le ha certamente mandate a dire: “Sono molto arrabbiato, vincevamo 4-1 e stavamo facendo la partita perfetta, poi c’è stato un secondo tempo nel quale la Juve Stabia ha sbagliato due rigori e colpito dei pali. Questo fa capire quanto il calcio sia crudele, la vittoria deve farci riflettere. Quando giochiamo a calcio siamo capaci contro chiunque, ma  evidentemente non siamo in grado di gestire. Ci siamo accontentati, pensavamo che la partita fosse ormai finita e invece dobbiamo ringraziare Marruocco per i due rigori parati. E’ il nostro valore aggiunto e lo sarebbe per qualsiasi squadra. Lo ritengo il Buffon della Lega Pro”. 

Il tecnico della Paganese Gianluca Grassadonia panchina (foto Gabriele Maricchiolo)
Il tecnico della Paganese Gianluca Grassadonia panchina (foto Gabriele Maricchiolo)

“E’ stata una vittoria importante – ha continuato il tecnico – ma dobbiamo ragionare su quanto avvenuto nel secondo tempo. I giocatori hanno dato tutto, ma alcuni sono arrivati da poco e devono integrarsi in fretta. Qualcosa è mancato, non abbiamo più giocato, a quel punto diventiamo vulnerabili e possiamo perdere pure contro una squadra di Terza Categoria. D’altra parte se ricordo quanto accaduto in Milan-Liverpool fa parte del gioco del calcio”.

Atteso dal match di domenica a Messina, che affronterà da ex per la prima volta al “San Filippo”, Grassadonia ha ribadito il concetto, non riuscendo a digerire il secondo tempo giocato dai suoi: “Anche io non sono stato bravo nella ripresa, abbiamo commesso errori di superficialità e non abbiamo più lavorato da squadra, smarrendo l’aggressività. Eravamo padroni del campo, poi due rigori e i pali, se la raccontassi in giro mi darebbero del pazzo. Se l’avessimo pareggiata sarebbe stata una mazzata tremenda, un autentico boomerang. Dobbiamo far tesoro di quello che abbiamo fatto nel primo tempo, ma anche della nullità del secondo. Portiamo a casa tre punti fondamentali, però dovremo ricordarci di questa partita. Il nostro cammino è ancora lungo”.

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