Consueta conferenza stampa pre-partita per il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia, che ha presentato l’attesa sfida con il Sorrento: “L’approdo in C unica potrebbe ormai apparire scontato ma non dobbiamo farci condizionare dal clima di grande entusiasmo. Siamo felici ma dobbiamo restare concentrati. Ci auguriamo che sia una bella giornata anche perché questo gruppo merita grandi soddisfazioni”.
L’attesa è palpabile e Grassadonia l’ha vissuta in prima persona: “Non ero sul pullman che è stato accolto alla Caronte ma i ragazzi mi hanno raccontato del grande abbraccio della gente ed io stesso ho visionato qualche video. Credo che immagini come quelle non abbiano prezzo: non ci sono contratti nè categorie che tengano di fronte ad un simile spettacolo. In carriera sono stato a Verona e Venezia e lì questo non sarebbe mai accaduto. In una grande piazza come questa è tutto diverso. Passeggiando in centro mi hanno fermato in tanti, per una foto o un commento. Questa promozione rappresenta una vittoria non soltanto calcistica”.
I campani sono protagonisti di una scalata simile a quella dei giallorossi: “Come noi hanno conquistato sedici punti nelle ultime sette giornate: sono in forma e sulla carta potrebbero avere più motivazioni di noi, ma io ho chiesto nuovamente alla squadra di mostrare lo spirito di appartenenza per questi colori. In tanti si sono riavvicinati al Messina grazie a questi ragazzi, che da luglio ad oggi si sono impegnati tanto. Il gruppo è maturo e ha capito che non è ancora finita. Ottenuta la certezza dei primi otto posti, dobbiamo provare a scalare più posizioni possibili. Quindi non firmo affatto per un pareggio”.
Il tecnico è tornato a parlare anche del blitz di Lamezia: “Sono contento che Lagomarsini abbia parato il rigore del possibile 2-2, così non abbiamo alimentato le voci sul pareggio già previsto ed annunciato alla vigilia. Le scommesse hanno rovinato il calcio. Abbiamo conquistato una vittoria che fotografa lo spirito mostrato dalla squadra nel girone di ritorno”.
Improbabile il turn-over anche se Grassadonia non esclude qualche mossa a sorpresa, dopo l’impiego di De Bode al “D’Ippolito”: “Se dovessi vedere che qualcuno è mentalmente scarico lo rimpiazzerò con qualche elemento che meriterebbero più spazio. Alessio ha masticato amaro ma si è allenato con costanza e professionalità e si è fatto trovare pronto. Sono contento anche di avere riproposto Quintoni e De Vena, che ha subito segnato”.
Il bilancio del girone di ritorno che sta per chiudersi è davvero esaltante: “Abbiamo avviato la nostra rincorsa proprio a Sorrento. Ho sempre saputo che ce l’avremmo fatta e neanche il ko con l’Arzanese mi aveva demoralizzato. La società ha operato innesti di grande qualità ed abbiamo lavorato nello spogliatoio soprattutto dal punto di vista morale. Con questo organico qualsiasi altro allenatore avrebbe fatto bene”.
Grassadonia non ha ancora sciolto le riserve sulla sua eventuale permanenza, ma ha comunque offerto qualche dettaglio in merito: “Ho già deciso il mio futuro, ma adesso voglio affrontare gli ultimi impegni e festeggiare. Parlerò dopo con la società”.