L’1-1 del “Marcello Torre” ha consentito a Paganese e Messina di allungare le rispettive strisce di imbattibilità. Il grande ex della sfida, il tecnico azzurrostellato Gianluca Grassadonia, non fa drammi per il pareggio, ma sottolinea l’ennesima disattenzione su palla inattiva pagata a caro prezzo dai suoi: “Il pareggio è sostanzialmente un risultato giusto. Dispiace però essere andati in vantaggio e non averne approfittato. Siamo stati condannati ancora da una palla inattiva, su un tipo di episodio che per ora si sta ripetendo settimanalmente. Avremmo dovuto fare qualcosa di diverso, ma dobbiamo insistere, perchè abbiamo la qualità fisica per difendere in un certo modo. Tuttavia servono personalità e la capacità di comunicare tra compagni. Alcuni elementi l’anno scorso hanno giocato poco e niente e devono ora avere un piglio diverso” ha detto l’allenatore nativo di Salerno, come raccolto in sala stampa dal collega Danilo Sorrentino.
“Affrontavamo una squadra che in precedenza aveva fatto bene – ha proseguito Grassadonia – ma ci aspettavamo un avversario leggermente diverso a livello tattico, invece quel modulo ci ha sorpreso. La vittoria sarebbe stata un’altra cosa, però questo punto ci da continuità e andiamo avanti così. Siamo una squadra in costruzione e dobbiamo imparare ad essere più reattivi in alcune situazioni, capendo che la palla deve scottare di meno. Oggi abbiamo abusato di qualche lancio lungo e ci siamo innervositi. Anche fisicamente siamo stati meno brillanti del solito, ma fa parte di questo percorso iniziato qualche tempo fa. Ci siamo abbassati troppo coi centrocampisti, evidentemente spiazzati dal modulo del Messina che era tutto sotto la linea della palla. Queste partite possono anche girare in maniera diversa, ma la squadra ha saputo soffrire. Abbiamo 9 punti in classifica e dobbiamo capire che ci sono anche gli avversari in campo. Il Messina è una squadra importante, con calciatori di categoria, che aveva recentemente bloccato anche il Benevento”.