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Grassadonia: “Il pari una beffa ma cresciamo”. Mancini: “Classifica bugiarda”

È inevitabile l’amarezza nello spogliatoio del Messina per una vittoria sfumata sul più bello, quando sembrava ormai acquisita. Il tecnico Gianluca Grassadonia, ascoltato per noi da Fabio Gradasso, ritiene comunque che il bicchiere sia mezzo pieno: “È stata un po’ una beffa, perché pensavamo di meritare questa vittoria ed invece è arrivato quel gol all’ultimo minuto, addirittura da parte del loro portiere. È chiaro che dispiace, ma noi siamo molto soddisfatti della prestazione, la squadra ha fatto decisamente bene soprattutto nel primo tempo e cresce giorno dopo giorno, anche grazie ai nuovi innesti”.

L'esultanza del portiere della Lupa Roma, Rossi, per il gol del pari in pieno recupero (Alfano/Activa)
L’esultanza del portiere della Lupa Roma, Rossi, per il gol del pari in pieno recupero (Alfano/Activa)

Il pareggio fa comunque morale, soprattutto per la reazione mostrata dal gruppo, apparso coeso nonostante le difficoltà originate dagli infortuni e dalle scelte di mercato operate dalla proprietà: “Abbiamo affrontato un’ottima squadra, in difficoltà come la nostra, e ne è uscita una bella partita. La cosa negativa è che sinceramente abbiamo sprecato tanto, questa partita potevamo chiuderla prima. Io a rischio? Gli allenatori lo sono sempre. Siamo abituati a questo tipo di pressioni, noi siamo valutati dalla società e vediamo quel che decide”.

Inevitabile un riferimento alle trattative in entrata, con il direttore sportivo Danilo Pagni che proprio ieri alla nostra testata ha annunciato la necessità di altri tre innesti. Grassadonia sceglie come sempre la strada della diplomazia: “Il mercato è un problema della dirigenza, non certo il mio. Io sono chiamato a dare il meglio con gli uomini che ho a disposizione. Ciciretti è stato male nell’intervallo ed anche Mancini non era al top. Per cui nel finale sono entrati giocatori giovanissimi, che hanno fatto bene e che bisogna fare crescere”.

L'esultanza di Leccese per il momentaneo 1-0, poi ribaltato da Corona e Ciciretti (Alfano/Activa)
L’esultanza di Leccese per il momentaneo 1-0, poi ribaltato da Corona e Ciciretti (Alfano/Activa)

Negli spogliatoi ha parlato anche uno dei due volti nuovi impiegati ad Aprilia, l’esperto Manuel Mancini, richiamato in panca nel finale, quando era in debito d’ossigeno, nonostante una squalifica gli imporrà di saltare il prossimo derby dello Stretto con la Reggina: “Dispiace molto per come è andata a finire. Non capita tutti i giorni di subire un gol da un portiere, per giunta all’ultima azione. Chiaro che c’è molta amarezza, perché secondo me meritavamo questa vittoria. Abbiamo avuto molte occasioni ma le abbiamo sprecate. Sono convinto che questo gruppo abbia dei mezzi superiori a quel che dice ora la classifica. Ora dobbiamo solo dimostrarlo, credendo nelle nostre qualità e mostrandoci magari anche un po’ più cattivi”.

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