Dopo il buon pari casalingo contro la Turris il 2021 della Paganese si concluderà mercoledì al “Franco Scoglio” contro il Messina. Il tecnico azzurrostellato Gianluca Grassadonia ha lodato l’atteggiamento della squadra che veniva dalla pesante sconfitta di Picerno e ha dato risposte positive: “Andavamo alla ricerca di una prestazione importante che c’è stata. Diamo anche merito alla Turris che sta facendo un campionato al di sopra delle aspettative. I ragazzi sono stati bravi a sacrificarsi, dispiace non aver avuto la libertà mentale di quando recuperavamo palla soprattutto nel primo tempo e non averla potuta cambiare con delle sostituzioni offensive, ma Piovaccari non ne aveva più. Tutti hanno fatto però la loro parte, sia chi ha giocato dall’inizio che chi è subentrato”.
La Paganese va al giro di boa con 21 punti, dopo un periodo piuttosto complicato. Il bilancio di Grassadonia: “In questo girone di andata non abbiamo mai avuto continuità. Troppi alti e bassi, soprattutto fuori casa. Dobbiamo migliorare soprattutto nella fase di possesso palla. Questo te lo può dare un filotto di risultati importanti che consentirebbe di avere maggiore serenità. Ad oggi siamo a un punto dai playout e a cinque dai playoff. É un campionato tosto, in cui tutte le partite sono impegnative”.
Il girone di ritorno scatterà mercoledì con la sfida di Messina, ex squadra di Grassadonia che all’andata, quando al “Torre” maturò un incredibile 4-4, non si trovava ancora alla guida dei campani.
“Dobbiamo essere bravi a chiudere l’anno nella maniera migliore affrontando una partita difficile – ha detto il tecnico della Paganese – perché il Messina è in una situazione di classifica deficitaria e farà certamente la partita della vita. Dobbiamo farla anche noi, non è possibile offrire certe prestazioni fuori casa e non metterci quello che la squadra ha messo contro la Turris. Mercoledì dobbiamo fare assolutamente risultato. Il Messina ha pareggiato 2-2 contro il Catania, ma ho visto che era andato due volte in vantaggio. La squadra ha anche cambiato allenatore, adesso analizzeremo la partita e al di là di tutto sarà una battaglia. Il Messina ha comunque dimostrato di esserci nel derby. Bisognerà andare lì con la mentalità giusta e una buona dose di cattiveria per fare più punti possibili. Sussi? Sicuramente l’infortunio è da valutare, la dinamica ci porta a non pensare bene. Manarelli da qualche settimana si porta dietro un problema al ginocchio”.
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