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Grassadonia: “Dobbiamo essere propositivi ed aggressivi per limitare le loro qualità”

Il tecnico Gianluca Grassadonia ha presentato in conferenza stampa la sfida casalinga con la Juve Stabia: “Ci auguriamo che inizi finalmente un nuovo campionato, anche se il ciclo di ferro è quello che ci attende fino alla fine del torneo e non quello che abbiamo appena affrontato. Abbiamo perso punti importanti contro formazioni di spessore. Dobbiamo disputare una partita perfetta ed essere compatti, considerato il valore degli avversari. Conosciamo i loro pregi ed i difetti. Dobbiamo essere propositivi e limitare con l’aggressività le loro qualità. Sono un avversario fisico, che ha centimetri e peso”.

Manuel Mancini salterà la gara con la Juve Stabia per infortunio
Manuel Mancini salterà la gara con la Juve Stabia per infortunio

Due le assenze di rilievo in casa Messina: Mancini è fermo da martedì, per via di una botta. Speriamo di recuperarlo la settimana prossima. Berardi si è sempre allenato con grande scrupolosità, si applica e quindi siamo tranquilli da questo punto di vista: ha i numeri per rimpiazzare lo squalificato Iuliano”.

Nello spogliatoio giallorosso c’è la consapevolezza che i punti in palio saranno fondamentali: “La tensione è alta e diminuendo le partite dobbiamo fare risultato a tutti i costi. Vogliamo ottenere la salvezza diretta, evitando i play-out. Gli episodi comunque sono sempre determinanti. Ho già ricordato le sfortunate prestazioni con Salernitana, Lupa Roma e Martina, compensate soltanto in parte dal fatto che contro la Reggina se Insigne avesse segnato prima di noi magari sarebbe andata diversamente. È stata fin qui una stagione davvero sfortunata, ma adesso dobbiamo scrollarci di dosso anche questi ricordi”.

Spiridonovic realizza con un pregevole tocco d'esterno la rete del momentaneo 1-1 a Lecce
Spiridonovic realizza con un pregevole tocco d’esterno la rete del momentaneo 1-1 a Lecce

Non mancano le opzioni nei tre reparti: “Sono molto soddisfatto della crescita di Spiridonovic. Era in difficoltà sul piano del ritmo, ma ha giocato 60 minuti di livello a Lecce. Dovrà crescere tatticamente. È uno dei miei dubbi; l’altro in difesa, dove recupero Pepe. Non ho ancora deciso neppure la posizione di Ciciretti, che potrebbe essere confermato in mezzo o agire nel tridente. Anche Corona e De Paula hanno fatto bene insieme e quindi il loro impiego contemporaneo non è una soluzione da escludere. Nigro? Dopo due mesi e mezzo è in ritardo di condizione. A Lecce ha giocato 20 minuti e ha fatto fatica. Dobbiamo recuperarlo al meglio”.

Grassadonia è tornato ad invocare coesione: “Non bisogna sparare nel mucchio ma unirsi e ricompattarsi. Soltanto così possiamo arrivare all’obiettivo nonostante le difficoltà. Se siamo lì in classifica è innegabile che abbiamo limiti caratteriali, carenze individuali e collettive. Giocatori e tecnici magari cambieranno, ma la categoria va preservata”.

Ciciretti sfiora la rete del possibile 2-2 a Matera
Ciciretti sfiora la rete del possibile 2-2 a Matera

Il tecnico campano ha replicato anche ad alcune recenti dichiarazioni del dg: “Ognuno si assume le responsabilità di quello che dice. Io non sono d’accordo con Vincenzo Lo Monaco. Le mie squadre non improvvisano, bisogna analizzare il momento ed il peso dei punti in palio. La Casertana giocava con quattro attaccanti ed io ho preferito il 3-5-2, con cui peraltro abbiamo vinto un campionato. La società comunque mi ha accontentato, perché a Lecce ho potuto rinunciare all’età media. Degli arbitraggi invece preferisco non parlarne”.

Una battuta è stata riservata anche al Master al quale Grassadonia sta prendendo parte per l’ottenimento del patentino necessario per allenare anche nelle categorie superiori: “Purtroppo non riesco a godermelo. Il mio pensiero è rivolto al Messina e preferirei lavorare qualche giorni di più con i ragazzi. È un’esperienza che ti accresce, un bel percorso, ma la priorità resta la squadra”.

Diplomazia infine quando si affronta il tema delle pessime condizioni del manto erboso del “Celeste” (che potrebbe peraltro avere inciso sugli infortuni di Mancini, Benvenga e Bonanno): “Dobbiamo essere bravi anche ad andare avanti così ed arrivare al 10 maggio. La società ha le idee chiare su come ovviare a questo problema in vista dell’anno prossimo”.

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