Grassadonia: “Difficile commentare il ko. Abbiamo rimesso dentro il Messina”

PaganeseIl tecnico della Paganese Gianluca Grassadonia (foto Paolo Furrer)

Una clamorosa uscita a vuoto del portiere Baiocco ha condannato la Paganese alla sconfitta per 2-1 contro il Messina proprio all’ultimo respiro. Una battuta d’arresto che ha fatto ridurre a quattro punti il margine di vantaggio sui giallorossi degli azzurrostellati, adesso nuovamente in zona playout.

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L’undici titolare della Paganese (foto Paolo Furrer)

Per il tecnico Gianluca Grassadonia, grande ex, un boccone amarissimo da digerire: “Difficile commentare una sconfitta così. Si affrontavano due squadre in difficoltà e non è stata una bella partita. Abbiamo avuto una palla importante noi per passare in vantaggio, su una ripartenza in cui eravamo tre uomini in area e non siamo riusciti a metterla dentro. Poi c’è stato il loro gol, ma sostanzialmente era una partita bloccata. Nel secondo tempo ci siamo sbilanciati coi cambi, l’avevamo ripresa e l’abbiamo persa al 93′ su questa situazione dove abbiamo commesso un errore e commentiamo l’ennesima sconfitta fuori casa. C’è poco da parlare, l’amarezza è tanta, abbiamo rimesso dentro il Messina e adesso sarà battaglia”.

In generale Grassadonia non ha affatto gradito l’atteggiamento in campo della sua squadra, ancora una volta sconfitta lontano da casa, dove ha raccolto soltanto un punto, peraltro sul campo della capolista Bari, su dieci gare, in cui ha realizzato appena cinque reti: “La prestazione non mi è piaciuta, potevamo fare molto di più. In trasferta purtroppo non riusciamo a trovare continuità, lo testimoniano le tante sconfitte. L’avevamo ripresa da un punto di vista caratteriale, giocando sempre con poca lucidità nella fase di possesso palla. Sapevamo che loro avrebbero fatto la partita della vita, noi siamo stati bravi a pareggiarla, ma la beffa è enorme avendola persa su un pallone buttato in area commettendo diverse ingenuità. Adesso ripartiamo e cerchiamo di guardare al futuro con maggiore serenità. Abbiamo perso uno scontro diretto, siamo lì e si combatterà fino alla fine”.

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I sostenitori della Paganese (foto Paolo Furrer)

Le tante assenze hanno pesato sul deficitario rendimento della Paganese nelle ultime settimane. Castaldo si è rivisto nel secondo tempo del “Franco Scoglio”: “Gigi era appena rientrato ad allenarsi dopo due mesi, ha fatto di più di quello che poteva dare. Eravamo in emergenza anche sugli esterni per gli infortuni che hanno subito nell’ultima settimana Sussi e Manarelli. Chi è entrato ha cercato di fare il massimo anche giocando in un ruolo non suo e i frutti c’erano stati, perché l’avevamo rimessa comunque in sesto, seppur con confusione. Il Messina ci ha creduto fino in fondo e anche noi lo avevamo fatto fino al pari, poi c’è stata quella beffa alla fine che dà tanta amarezza”.