E’ già vigilia per il Messina che domani, alle 20.45, sarà ospite del Cosenza al “San Vito”. Il tecnico dei giallorossi Gianluca Grassadonia ha presentato al sito ufficiale del club la sfida con i silani: ”Sarà una partita bella e avvincente, con una cornice di pubblico da categoria superiore. Loro giocano per la gloria e noi per la vita, visto che ancora la nostra classifica è deficitaria. La sfida di domani è di prestigio per le piazze che si affrontano. Il nostro futuro passa da vittorie come quelle di Poggibonsi o con il Chieti. Affrontiamo una squadra che, classifica alla mano, è più forte di noi e lo dovremo fare con rispetto ma con la consapevolezza che andiamo li a giocarcela ad armi pari”.
Grassadonia non vede analogie con la trasferta vittoriosa di Foggia: ”Ogni partita fa storia a sé, il Cosenza è una squadra con valori tecnici importanti, ma diversa dal Foggia. Vorranno rifarsi della sconfitta immeritata di domenica. Noi comunque cercheremo di non snaturare il nostro credo cercando di fare la partita. Ringrazio chi vede nella mia squadra dei valori tecnici e di gioco, però basta vedere la classifica per capire come il nostro margine di vantaggio sulla zona playoff sia veramente risicato”. Non convocato l’infortunato Buongiorno, oltre agli squalificati D’Aiello e Iuliano.
Sull’altro fronte questa l’analisi pre-gara del tecnico del Cosenza Cappellacci. “A parte Calderini saremo con l’organico al completo. Veniamo da una sconfitta, a Foggia, che ci ha lasciato l’amaro in bocca. Non ci aspettavamo di perdere in terra pugliese. Adesso affronteremo una squadra in gran forma che ha trovato una certa solidità. Non so se per il cambio di allenatore o per i nuovi acquisti, ma ora è il Messina che tutti si attendevano ad inizio campionato. Dovremo dunque fare del nostro meglio per vincere. Rispetto all’andata hanno recuperato Maiorano ed aggiunto elementi importanti, specie in avanti. Noi abbiamo dimostrato sin da subito di essere una squadra forte, il Messina ha inizialmente avuto delle difficoltà, ma è venuto fuori alla distanza. Non so chi, al momento, è più forte tra le due, ma i giallorossi possono vantare ultimamente un ruolino davvero invidiabile ed appaiono tonici. Noi ci siamo un pò assopiti, ma dobbiamo assolutamente ritrovare cattiveria e agonismo. Occorre giocare sempre con la stessa tenacia, indipendentemente dal nome dell’avversario. Tra Cosenza e Messina è una gara da tripla”.