Il tradizionale incontro del tecnico Gianluca Grassadonia con la stampa è stato anticipato di un giorno. L’ex trainer di Salernitana, Casertana e Paganese si è presentato in conferenza al fianco del patron Pietro Lo Monaco per annunciare la sua permanenza, per altre due stagioni, sulla panchina del Messina: “La mia unica volontà era quella di rimanere qui e continuare a lavorare bene. Se hai una società strutturata ed importante, che ti fa crescere in un confronto quotidiano, puoi davvero andare lontano. Per questo dicevo che la mia priorità era il Messina. Se mi chiedete di scegliere un’immagine di questi mesi io preferisco ancora una volta guardare al futuro: alla gara di domenica con il Martina e poi alla pianificazione della prossima stagione”.
In tal senso, nonostante molti calciatori siano reduci da un doppio salto di categoria che ha portato i peloritani dalla D alla futura terza serie, l’allenatore salernitano è consapevole che andranno adottate anche scelte dolorose: “Nella vita privata ragiono con il cuore, nello sport invece devo usare la testa. Ad esempio prima di Teramo ho detto ai ragazzi nello spogliatoio che non avrei dato un contentino a nessuno, ma soltanto che avrei premiato chi si era impegnato maggiormente in allenamento, trovando meno spazio. Se dovessi ragionare con il cuore confermerei tutti, perché sono stati professionali e professionisti. Dovendo invece ragionare in prospettiva dovremo adottare delle scelte di concerto con la proprietà”.
Smentita la possibilità di approdare fin d’ora tra i cadetti, Grassadonia ha deciso di rimanere in riva allo Stretto, ad inseguire un obiettivo così ambizioso: “A Messina mi sono trovato benissimo ed il discorso riguarda anche la mia famiglia. Non ho ricevuto alcuna particolare offerta e ho riferito al direttore sportivo Fabrizio Ferrigno quali sono stati i contatti. Sarei stato uno stupido ad andarmene, non potevo lasciare Lo Monaco”.
Grassadonia ha presentato poi la gara con il Martina: “Sarà partita vera, anche perchè loro non possono sbagliare: rischiamo seriamente il declassamento diretto senza play-out in caso di sconfitta. D’altronde anche il Tuttocuoio non può permettersi di fallire con la Casertana capolista, che contiamo di agganciare. Sarà una domenica ancora più bella”.
Ad intervenire anche il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno: “La sintonia ed il feeling evidenti con Lo Monaco e Grassadonia ci aiutano a lavorare. Abbiamo un bel rapporto personale con la proprietà ed il tecnico. Sul mercato ho poco da dire: Come sempre non faremo alcuna mossa ardita. La campagna rafforzamenti sarà ovviamente condizionata almeno in parte dalla risposta della gente, che auspichiamo all’altezza dei recenti risultati”.