Il pre-partita. Squadra che vince non si cambia: fedele al vecchio adagio il tecnico del Messina, alla “prima” al San Filippo, non effettua cambiamenti nell’undici di partenza, rispetto a quanto avvenuto a Sorrento. Costa Ferreira torna a sfidare la sua ex squadra. Al suo fianco Bucolo e Maiorano, che torna a calcare il terreno di casa a distanza di tre mesi dalla vittoria con l’Arzanese, ultima affermazione casalinga per i peloritani, che hanno poi violato i campi di Gavorrano e Sorrento appunto. Sul fronte opposto anche Vivarini rinnova la sua fiducia nell’undici che si รจ imposto a Lamezia, mercoledรฌ nel recupero. Uno sforzo supplementare che perรฒ gli abruzzesi potrebbero pagare caro. Bernardo, ex FC Messina, in campo nonostante il problema alla schienaย accusato in settimana.ย Gregorio, al rientro dalla squalifica, si accomoda in panchina. Cucinotta, dopo il provvedimento del Giudice Sportivo, dirottato invece in tribuna al pari di Buongiorno e degli stranieri Guilana, Scoponi e Piovi, in odor di taglio. Tradizionale divisa bianca con calzoncini e calzettoni neri per il Messina, maglia da trasferta blu con pantaloncini e calzettoni bianchi per il Teramo, che sfoggia soltanto qualche inserto biancorosso.
La cronaca.ย Messina arrembante fin dallโavvio: al 2โ Ferreira sfiora subito il gol da fuori area: Serraiocco respinge in tuffo. Poi entrambe le squadre conquistano due corner a testa, con Quintoni che ci prova con un sinistro al volo al 6โ, che non inquadra lo specchio. Al 10โ termina a lato anche la botta di Ferreira, ben imbeccato in profonditร da un rigenerato Guadalupi. Al 18โ grande chiusura di Guerriera su Bernardo, che si era involato in contropiede. Grassadonia si agita in panchina, dando indicazioni ai suoi. Nella fase centrale del primo tempo grande forcing dei locali, che provano a sfondare soprattutto a sinistra, sulla corsia di Quintoni: il Teramo si difende con ordine ma รจ in evidente affanno e non riesce a ripartire in contropiede. Al 28โ ghiotta chance per lo scatenato Ferreira che da fuori area manca dโun soffio una splendida marcatura personale. Alla mezzora invece Chiaria non controlla il lancio in profonditร di Maiorano: manovra comunque da applausi quella imbastita dai peloritani.
Al 33โ perรฒ passano paradossalmente in vantaggio gli abruzzesi: sul corner battuto da Dimas, Caidi รจ troppo libero di staccare a centro area e puรฒ battere imparabilmente Lagomarsini. Il Messina, sostenuto comunque dalla Curva Sud, reagisce subito e due minuti dopo Guerriera costringe Serraiocco costringe alla parata a terra in due tempi. Al 37โ ci prova dalla distanza anche Guadalupi: la palla sorvola la traversa. Poi Ferreira accusa un problema muscolare e Grassadonia รจ costretto al cambio: lo rimpiazza Gherardi. Al 40โ tornano a pungere gli ospiti: Bernardo viene imbeccato in profonditร ma il suo diagonale รจ respinto in corner da Lagomarsini. Pregevole nellโoccasione anche il lavoro a centrocampo di Cenciarelli. Al 42โ Gherardi non aggancia il pregevole assist di Maiorano ma sul corner il Messina va comunque in rete: De Bode usa finalmente la testa e firma la sua prima marcatura in giallorosso. Al 47โ Gherardi fallisce la misura della botta da fuori area. Le squadre vanno al riposo sul punteggio di 1-1.
In avvio di ripresa dopo ottanta secondi Guerriera non riesce ad indirizzare verso i pali difesi da Serraiocco il pallone servito con il tacco da Chiaria. Determinante il ritorno di Maiorano in mezzo al campo, dove i peloritani sono adesso molto piรน incisivi, come dimostrano i tre calci dโangolo conquistati in rapida successione. Al 10โ termina alta sulla traversa la girata di Chiaria. Vivarini opera il primo cambio, inserendo Petrella al posto di Sassano. Al 13โ il tiro-cross di Guerriera non crea grattacapi al portiere ospite. Al 15โ il Teramo si rifugia in corner sullโinsidiosa sponda di Maiorano, superlativo anche in fase dโimpostazione. Grassadonia allora si gioca la carta Corona, giร decisivo a Sorrento: โRe Giorgioโ rimpiazza Chiaria dopo un lungo riscaldamento. Al 20โ Di Paolantonio fallisce totalmente la misura della conclusione da dentro lโarea. Al 25โ Gherardi sfiora il 2-1 sul servizio in profonditร di Quintoni: gli abruzzesi si salvano sulla respinta corta del loro estremo difensore. Al 31โ primo pesante provvedimento disciplinare del match, con Silvestri che rimedia il cartellino giallo che gli costerร anche la squalifica. Sulla conseguente punizione Ferrani fallisce di poco la deviazione decisiva: come in occasione della marcatura di Caidi eccessivo lo spazio concesso dalla retroguardia peloritana. Al 38โ decisivo Lagomarsini sul colpo di testa di Ferrani, che sugli sviluppi di un corner godeva ancora di troppa libertร . Al 39โ viene deviato in angolo il tiro di Maiorano. Al 43โ sorvola la traversa anche la botta di Gherardi. Nonostante i generosi assalti finali il Teramo resiste anche se perde la vetta a vantaggio del Cosenza, il Messina โ nonostante unโottima prova โ manca lโappuntamento con il successo casalingo e dopo il nono pareggio stagionale scivola nuovamente a -5 dallโottavo posto ed a -3 dalla zona play-off.
Il tabellino.ย ACR Messina – Teramo 1-1
Marcatori: al 33′ pt Caidi (T), al 43′ pt De Bode (M).
ACR Messina: Lagomarsini, Guerriera, Silvestri, Bucolo, De Bode, Ignoffo (K), Costa Ferreira (38′ pt Gherardi), Maiorano (VK), Chiaria (19′ st Corona), Guadalupi (35′ st Lasagna), Quintoni. In panchina: Iuliano, Caldore, Simonetti, Siciliano. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Teramo: Serraiocco, Ferrani, Scipioni (VK), Cenciarelli, Caidi, Speranza (K), Sassano (11′ st Petrella), Lulli, Bernardo (23′ st Gaeta), Dimas (41′ st Casolla), Di Paolantonio. In panchina: Narduzzo, Gregorio, Pacini, Arcuri. Allenatore: Vincenzo Vivarini.
Arbitro: Andrea Morreale di Roma 1.
Assistenti: Nazzareno Manco di Vibo Valentia e Damiano Margani di Latina.
Note – Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, non viene osservato il minuto di silenzio in ricordo di Dore, ex calciatore del Messina recentemente scomparso. Spettatori: circa 1.500 (paganti, quota abbonati ed incasso non comunicati). Ammoniti: 31′ st Silvestri (M), 33′ st Maiorano (M). Corner: 11-6. Recupero: 3′ pt e 3′ st.