Grassadonia: “Bisogna cavalcare l’onda. Ci aspetta un grande campionato”

Il “Messina Day” ha rappresentato il degno epilogo di una stagione indimenticabile. Tra i presenti all’evento andato in scena domenica al “San Filippo” anche il tecnico Gianluca Grassadonia, tra i maggiori artefici dalle splendida cavalcata, chiusasi con il raggiungimento del primo posto e la disputa della finale di Supercoppa. “E’ stata una manifestazione molta bella, con una grande affluenza. E poi quando vi sono i bambini c’è vita. E’ un piacere essere a disposizione di chi ci segue con questa partecipazione”.  In vista della prossima Lega Pro unica l’allenatore giallorosso traccia le sue prime valutazioni: “Messina, non lo scopro io, non è una piazza come le altre. Ora bisogna cavalcare l’onda, perchè ci sono tutte le componenti per far bene. Abbiamo appena finito la stagione, ma vogliamo ripartire subito. Ai tifosi garantisco impegno e sacrificio, in quanto senza queste componenti non si fa strada. Saranno al via tante squadre che rappresentano città importanti e tutti la definiscono già una B2. Io sono convinto che sarà un grande torneo, al di là di come avverrà la suddivisione geografica dei gironi”.

Da parte di Grassadonia nessun rimpianto per la partenza di Ferreira, accasatosi alla Virtus Entella. Nei confronti del portoghese, letteralmente esploso nell’ultima stagione, però, non può che spendere parole d’elogio: “Sono convinto che Pedro farà bene anche nella sua nuova squadra, ribadendo quanto mostrato già a Messina. Tutti gli auguriamo semplicemente il meglio. La società, però, ha sempre operato le scelte giuste ed è pronta a metterci in condizione di svolgere un bel lavoro”.

Tra i papabili per vestire la maglia giallorossa c’è il difensore ex Aprilia Agresta, pupillo dai tempi di Pagani del tecnico che in merito, però, non fornisce indicazioni:  “Dopo una settimana di stop mi sono confrontato con la società al fine di effettuare le valutazioni per il futuro. Nel frattempo stiamo girando per i campi allo scopo di visionare dei calciatori interessanti. Poi, come sempre, spetterà alla dirigenza decidere. Intanto è bello constatare come sia ritornato nella gente il senso d’appartenenza. Spetterà a noi cercare di far avvicinare ancora più tifosi a questa squadra”.