Per la terza volta in poche settimane l’ACR è tornato a sondare il terreno in casa Salernitana. L’approdo in Campania dell’ex direttore sportivo del FC Messina, Angelo Mariano Fabiani, al quale Lotito e Mezzaroma hanno affidato le chiavi del mercato granata, ha convinto infatti i dirigenti peloritani a tentare un nuovo affondo. Già due settimane fa vi avevamo raccontato dell’interesse della società presieduta da Pietro Lo Monaco per gli attaccanti Matteo Guazzo, classe 1982, autore già di 7 reti in 14 gare disputate, e Ciro Ginestra, 34enne di Pozzuoli a segno in tre occasioni a fronte di 15 presenze.
Già allora la Salernitana aveva proposto invece ai giallorossi due giocatori che sono stati messi sul mercato e che viaggiano a cifre alla portata di un club di Seconda Divisione: è il caso degli attaccanti David Mounard, 33enne francese di Chantilly con lunga militanza nel Foggia, ed Athanasios Topouzis, 21enne greco di Tessalonica cresciuto nell’Aris Salonicco, con cui ha esordito anche nel massimo campionato ellenico. Classe 1992, rispetterebbe peraltro in pieno i parametri legati all’età media tanto cari alle società di Lega Pro.
I loro nomi non sembrano però particolarmente graditi a Grassadonia. Il tecnico del Messina, originario proprio di Salerno, ha tentato quindi un nuovo affondo, ottenendo un colloquio con Fabiani. Al neo-dirigente campano, pienamente operativo nel suo nuovo ruolo, l’ex allenatore della Casertana ha chiesto informazioni sul destino di Ginestra e del centrale difensivo Angelo Siniscalchi, classe 1984, ed una carriera che lo ha visto quasi sempre protagonista in C1, tra Salerno, che è anche la sua città natale, Benevento, Pescara e Portogruaro. Per lui quest’anno 11 apparizioni ed una rete in granata in Prima Divisione.
L’impressione degli addetti ai lavori e degli operatori di mercato è che il primo movimento riguarderà Guazzo, a lungo corteggiato dalla Reggina ed affiancato adesso a Virtus Entella, Pro Vercelli e Ternana. È un uomo-mercato anche Ginestra, per il quale parla un curriculum sterminato che comprende 6 presenze in A (con il Venezia), 125 apparizioni e 20 reti in B (a Crotone 13 gol nell’arco di un anno e mezzo), ben 262 gettoni e 107 marcature in C1 (le più prolifiche con ben 21 sigilli a Padova nel 2002/2003 ed a Sorrento nel 2011/2012). L’unica esperienza in Seconda Divisione proprio due anni fa a Salerno, dove timbrò 27 volte il cartellino, andando a segno per 17 volte.
Il principale ostacolo all’approdo a Messina di Siniscalchi o Ginestra, corteggiati entrambi anche dalla Paganese, è rappresentato sempre dalle cifre a cui viaggiano. Il club di Lo Monaco ha riproposto un contratto biennale a cifre dimezzate rispetto al suo attuale ingaggio con la Salernitana, alla quale è vincolato fino a giugno 2015. Una proposta in linea con gli standard di un club di Seconda Divisione, che sta comunque inseguendo con grande insistenza quello che rappresenterebbe un autentico colpo per la categoria, e che a questo punto non scarta neppure una differente formula, rappresentata magari da una cessione in prestito, la stessa già scelta per ottenere il promettente Caturano dalla Casertana.