La sua zampata, sfruttando l’assist dello scatenato Guiebre, ha deciso la sfida tra Monopoli e Messina, consentendo ai biancoverdi di proseguire il loro percorso netto in testa al campionato. Si gode la serata Francesco Grandolfo, l’uomo che, con il gol del 2-1, ha inflitto il primo ko stagionale ai giallorossi: “In ritiro ho avuto qualche problema fisico che mi ha penalizzato perché non ho potuto lavorare come gli altri. Ci ho messo un po’ di più, però ora sono felicissimo sia per me che per i miei compagni. Siamo un gruppo che lavora tantissimo e ci meritiamo questi risultati. Nelle precedenti gare ho avuto altre occasioni, ho colpito anche un incrocio dei pali alla prima partita. Potevo far gol prima e l’ho fatto adesso, ma io ho sempre lavorato per aiutare i compagni, non sono uno che vive per quello. Sono contento di aiutare la squadra, il gol, poi, è una conseguenza della prestazione. Stavolta sono stato bravo a metterla dentro”.
Per il ventinovenne attaccante, autore di una tripletta in Serie A ai tempi del Bari (nel 4-0 a Bologna), è stata la prima rete con il Monopoli, sorprendente capolista del torneo. A parte quella dei “galletti” biancorossi aveva indossato anche la maglia della Fidelis Andria. Questa è la terza esperienza nella sua Puglia: “Mi sono sempre sentito importante e penso di poter dare una grossa mano alla squadra. Sono entrato in una fase di partita in cui eravamo più bassi e tante volte non è facile, così com’era capitato contro la Turris. Abbiamo comunque tutti attaccanti bravi in gruppo. Io sono contentissimo di essere tornato a casa. Mi mancava la Puglia, dopo essere stato al Nord per tanti anni. Il gol è dedicato alla mia ragazza, a me e a tutto il gruppo che sin dal ritiro sta lavorando tantissimo”.