Batosta per il Gragnano che dovrà scontare una lunghissima squalifica e giocare in campo neutro e a porte chiuse fino al 31 ottobre 2016, oltre a pagare un’ammenda di 5.000 euro. I fatti sono relativi all’ultimo match casalingo con il Siracusa: “Al termine della gara, all’ingresso del tunnel che conduce agli spogliatoi, un calciatore della squadra avversaria veniva colpito da una violentissima gomitata alla nuca sferrata da una persona non identificata e non iscritta in lista ma chiaramente riconducibile alla società. Immediatamente dopo, diverse altre persone non identificate e non iscritte in distinta, ma chiaramente riconducibili alla società, entravano indebitamente nel medesimo tunnel grazie all’apertura di un cancello posto nelle immediate vicinanze. Due di queste persone colpivano il medesimo calciatore della squadra avversaria, con schiaffi alla testa, mentre un altro di tali soggetti colpiva con uno schiaffo al volto un secondo calciatore avversario. Di seguito, i medesimi personaggi accerchiavano un A.A., lo trattenevano, lo spintonavano e lo intimidivano con espressioni gravemente minacciose al fine manifesto di non fargli riportare l’accaduto nel rapporto di gara. Tale condotta si protraeva per circa 5-6 minuti durante i quali i medesimi soggetti colpivano l’Ufficiale di gara anche con uno schiaffo alla testa. L’A.A., riusciva a fatica a raggiungere il proprio spogliatoio, solo grazie al fattivo intervento dell’Arbitro. Circa 40 minuti dopo l’accaduto, all’uscita degli Ufficiali di gara dal proprio spogliatoio, uno dei summenzionati aggressori si avvicinava rivolgendo loro espressioni intimidatorie. Sanzione così determinata in considerazione della gravissima condotta sopra descritta oggettivamente idonea ad arrecare danno alla incolumità fisica degli Ufficiali di gara, nonché rivelatrice della profonda assenza dei principi di lealtà, probità e correttezza di cui all’art.1 del CGS e della recidiva reiterata specifica per i fatti di cui ai C.U. nº 29-39-60”.
Punito anche il Siracusa, multato di 1.800 euro. Una gara a porte chiuse inoltre per la Cavese e 800 euro di ammenda al Reggio Calabria. Tra gli allenatori due giornate a Sottil (Siracusa) ed una a Trocini (Rende). Tra i giocatori nove giornate per Bongermino (Agropoli) “per avere, al termine della gara, a seguito della notifica di un provvedimento disciplinare all’indirizzo di un suo compagno di squadra, sferrato un pugno sulla mano del Direttore di gara cagionandogli intensa sensazione dolorifica e la caduta del cartellino a terra. Allontanato a forza dai propri compagni di squadra, rivolgeva espressioni ingiuriose e gravemente sconvenienti al medesimo Ufficiale di gara”. Tre giornate di stop per Cardinale e Capozzoli (Agropoli), Giannusa (Vigor Lamezia), due turni a Aniello e Foggia (Gragnano), Raimondi (Leonfortese). Uno per Gargiulo, Perinelli e Martone (Gragnano), Dezai e Spinelli (Siracusa), Ficarrotta (Noto), Maimone (Scordia), Truglio e Catanese (Leonfortese), Gabbiano (Pol. Sarnese), Gutta e Torcasio (Vigor Lamezia), Tiboni (Reggio Calabria), Musca (Rende), Della Monica (Frattese). Nessun provvedimento a carico del Due Torri.